GOOGLE MAPS FONDALI MARINI - La storica Università di ricerca privata, Stevens Institute of Technology, e il suo team di ricercatori hanno sviluppato un robot sottomarino, in grado di mappare fondali, progettare passaggi e tracciare le posizioni. Un Google Maps per i fondali marini, il primo che riesce a spostarsi anche in posti turistici affollati.
Qualche mese fa avevamo parlato della prima barca a pannelli solari che riesce a pulire i fiumi dalla plastica, la ClearBot Neo. Per fortuna la tecnologia e le scoperte nel campo marittimo vanno sempre più avanti. L’intelligenza artificiale sviluppata dal team di Brendan Englot, capo progetto e direttore dello Stevens Institute for Artificial Intelligence, è in grado invece di tracciare e gestire i percorsi, anche quelli imprevisti, dal vivo e con una rapidità mai vista prima. L’algoritmo sviluppato rende il robot quasi “consapevole”. Proprio Brendan Englot ha dichiarato, “La mappatura subacquea in un ambiente pieno di ostacoli è un problema molto difficile, perché non hai la stessa consapevolezza situazionale di un robot volante o terrestre, e questo rende l’invio di un robot sott’acqua un processo intrinsecamente rischioso”. Il tutto ricordiamo che avviene in tempo reale.
Le potenzialità del robot sono tante, dalle riparazioni portuali alla costruzione dei parchi eolici, può essere applicato nell’acquacoltura negli impianti di perforazione; potrà anche consentire intere missioni, in mezzo agli oceani, con maggiore durata rispetto ad ora. Il primo lavoro del BlueROV2 è stato quello di mappare perfettamente il porto dell’US Merchant Marine Academy, nel villaggio di King’s Point, sito nello stato di New York. Vedremo come si evolverà questa splendida creazione tecnologica nei prossimi anni.
Per approfondimenti sul robot BlueROV2 basta leggere l’articolo completo, Google Maps anche per i fondali marini, sviluppato il robot ‘geniale’.