Il conto alla rovescia è quasi finito: il 10 novembre 2024, quaranta velisti partiranno dal porto di Les Sables-d’Olonne, in Francia, per la decima edizione del Vendée Globe, la regata intorno al mondo in solitaria, senza scalo e senza assistenza. Dal 1989, il Vendée Globe rappresenta una delle sfide più estreme della vela, con 24.300 miglia nautiche (45.000 km) da percorrere. Tra i partecipanti, il tedesco Boris Herrmann, noto membro dello Yacht Club de Monaco, si prepara a competere a bordo del suo IMOCA Malizia-Seaexplorer, battente bandiera monegasca.
Boris Herrmann non è nuovo a questa impresa: vincitore del campionato IMOCA 2018/2020 e quinto classificato nella scorsa edizione del Vendée Globe, Herrmann è considerato uno dei principali favoriti. Alla sua partenza sarà incoraggiato dal Principe Alberto II di Monaco, presidente dello YCM, dal vicepresidente Pierre Casiraghi, fondatore del Team Malizia, e da Bernard d’Alessandri, segretario generale del club.
“Il mare è profondamente radicato nel DNA del Principato di Monaco,” ha dichiarato il Principe Alberto II. “Attraverso avventure come quella che Boris Herrmann sta per intraprendere, diffondiamo il messaggio della mia Fondazione a favore della salvaguardia degli oceani, per ricordarci l’importanza di proteggere questo patrimonio universale.”
Il Vendée Globe non è solo una sfida sportiva, ma anche una missione scientifica: oltre la metà della flotta è coinvolta in progetti di ricerca per arricchire i database nelle zone remote dell’oceano Antartico. Herrmann contribuirà con l’OceanPack, uno strumento a bordo che preleverà campioni d’acqua per misurare salinità, temperatura, ossigeno e livelli di CO2, fornendo dati preziosi sul cambiamento climatico. Inoltre, Herrmann sarà uno degli otto skipper dotati di una boa meteorologica da 20 kg per misurare pressione atmosferica, temperatura e corrente di superficie.
A capo del nuovo fondo di dotazione Vendée Globe, il Principe Alberto II di Monaco continua a sostenere queste iniziative come presidente onorario, dimostrando il suo impegno a favore della ricerca scientifica per la tutela degli oceani.
Il Malizia-Seaexplorer, l’imbarcazione di Herrmann, è stata varata nel luglio 2022 dopo 45.000 ore di costruzione. Con una superficie velica di 270 m² di bolina e 550 m² di poppa, il 60 piedi è stato progettato per affrontare condizioni estreme, con linee di scafo morbide e una prua curva per migliorare l’efficienza e la robustezza in mare. “Abbiamo progettato una barca in grado di mantenere velocità elevate anche in condizioni di mare difficili,” ha spiegato Pierre Casiraghi, fondatore del Team Malizia.
Sotto l’egida dell’iniziativa Monaco Capital of Advanced Yachting, che promuove l’innovazione nel mondo dello yachting, il Vendée Globe è un’opportunità per avvicinare i giovani monegaschi a questa avventura in mare. I velisti dello YCM seguiranno la gara in diretta, vivendo l’emozione delle scelte tattiche di Herrmann e sognando di navigare in futuro. “Trasmettendo valori come lo spirito combattivo e la perseveranza, ispiriamo i nostri giovani a perseguire le loro ambizioni sportive,” ha dichiarato Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM.
Con una combinazione di competizione, innovazione tecnologica e impegno per la sostenibilità, la decima edizione del Vendée Globe promette di essere una delle più memorabili, mettendo in primo piano non solo il coraggio dei partecipanti, ma anche la responsabilità collettiva verso la salvaguardia dell’ambiente marino.