Innovazione e sostenibilità al centro del futuro della nautica

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Per il quarto anno consecutivo, il prestigioso Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous riunirà esperti e leader del settore nautico per un evento imperdibile, che si terrà il 22 e 23 settembre 2024 presso lo Yacht Club de Monaco. Organizzato da Monaco Marina Management (M3), l'evento vedrà la partecipazione di oltre 250 delegati tra imprenditori, investitori, promotori e sviluppatori di porti turistici provenienti da tutto il mondo.

José Marco Casellini, CEO di M3, ha sottolineato l'importanza dell'evento, dichiarando: “La creatività, l’impegno, le soluzioni e la competenza dei partecipanti sono assolutamente essenziali se vogliamo progettare i porti turistici di domani”. Con la partecipazione di rappresentanti da 29 nazionalità diverse, l'evento si posiziona come un incontro di rilevanza globale, mirato a delineare il futuro delle infrastrutture nautiche adattate alle sfide climatiche.

Progetti sostenibili e innovazione tecnologica

Uno dei punti di forza di questa quarta edizione è la presentazione di progetti innovativi che promuovono la sostenibilità nei porti turistici. Questi progetti sono consultabili nell’E-catalogue 2024 disponibile online, che mette in mostra una vasta gamma di soluzioni all'avanguardia. Il catalogo include startup, scaleup, studi di architettura e progetti portuali sostenibili, coinvolgendo circa 30 studenti che lavorano nel settore.

L'area espositiva dell'evento offre ai partecipanti la possibilità di scoprire e testare le ultime innovazioni proposte da startup e scaleup. Inoltre, durante le due giornate, si terranno tre conferenze tematiche, con focus su come tecnologia, architettura e finanza possono essere strumenti chiave nella trasformazione dei porti turistici.

Architettura e visione per il futuro

Un elemento centrale di quest'anno è la sfida progettuale dedicata ai porti turistici galleggianti per aree sensibili, in cui architetti e studenti sono chiamati a presentare le loro soluzioni creative. La giuria che valuterà i progetti è presieduta dal rinomato studio Zaha Hadid Architects, con la partecipazione di personalità di spicco come l’architetto Jean-Michel Wilmotte e lo yacht designer Dan Lenard.

Al termine delle due giornate, i Smart & Sustainable Marina Awards saranno assegnati lunedì 23 settembre alle ore 16:00. I premi saranno divisi in tre categorie: startup e scaleup, porti turistici, e architetti (sia professionisti che studenti), riconoscendo l’eccellenza e la visione innovativa di coloro che stanno contribuendo a plasmare il futuro del settore.

Verso uno yachting più intelligente e sostenibile

L'evento si inserisce all'interno di un quadro più ampio, che vede Monaco impegnata a diventare la capitale dello yachting avanzato e sostenibile. Bernard d’Alessandri, presidente di Cluster Yachting Monaco e segretario generale dello Yacht Club de Monaco, ha messo in evidenza la necessità di infrastrutture adeguate per sostenere la transizione del settore. "Senza infrastrutture e strutture adeguate, sarà difficile per noi far progredire il settore", ha spiegato. "È essenziale mobilitare tutte le parti interessate, dai progettisti di yacht ai gestori di porti turistici, per garantire uno yachting più intelligente e sostenibile".

Sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco e dal programma Extended Monaco, l'evento si conferma un appuntamento chiave per promuovere uno sviluppo sostenibile nel mondo della nautica da diporto. Tra i principali partner figurano anche UBS, MB92 Group e Bombardier, tutti uniti nella missione di rendere i porti turistici più ecologici e resilienti.

In un mondo in continua evoluzione, la Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous si presenta come una piattaforma essenziale per chiunque desideri contribuire attivamente alla creazione di infrastrutture marittime innovative e rispettose dell’ambiente, facendo di Monaco un faro per il futuro sostenibile della nautica.

Gita a Parigi per Olimpiadi? Ecco alcune cose che dovreste sapere

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Siete o sarete a Parigi per le Olimpiadi? Ecco alcune cose che dovreste sapere e una mini guida sui posti gratuiti e non che potreste voler visitare.

Come vivere le Olimpiadi di Parigi 2024 in città

Se siete a Parigi per vivere a città durante le Olimpiadi, oltre alle gare a cui potreste assistere, non perdetevi anche le fan zone e tutti i luoghi gratuiti da visitare, anche solo da fuori. Non dovreste quindi perdervi un passaggio a:

Per saperne di più su quelle elencate e conoscere altre - Le 25 fan zone gratuite nel centro di Parigi

Molte Nazioni hanno poi allestito le proprie Case, come Casa Italia. Molte si trovano presso il Parco della Nazioni a La Villette e sono visitabili gratuitamente ma ci si deve registrare per avere un biglietto di accredito. Funziona così anceh per Casa Italia, ospitata presso il Pre Catelan all'interno del parco Bois de Bologne, ma sono stati resi disponibili solo 20 accrediti al giorno e per il momento non ce ne sono di disponibli. Altre hospitality nazionali sono invece a pagamante, come quella USA con biglietti di circa 300 dollari.

Ci vuole un accredito gratuito anche per vedere da vicino il braciere olimpico che è stato realizzato con la forma di una mungolfiera, ma ogni sera intorno alle 22 si alza in vola di 60 mentri ed è possibile ammirarla da vari ponti in zona Jardin des Tuileries e dal Musée d'Orsay.

Cosa c'è da vedere a Parigi

Su questo argomento su internet trovate moltissime notizie, forse anche troppe. Di seguito vi metto una piccola lista, divista anche per zone di cose note e meno note, e un video dove potrete vedere alcune delle cose elencate.

I luoghi evindeziati sono struttere dibite per le gare e non sempre sono visitabili, oppure hanno un accesso limitato ad alcune zone, o sono visibili solo da fuori senza potervi entrare.

Consigli utili per i turisti

  1. Comprate i souvenir nel quartiere di Montmartre, vi costeranno meno che nel resto della città. 
  2. Le strade sono piene di ristoranti e locali molto belli e ‘instagrammabili’. Ma i locali mettono in guardia da quelli che presentano decorazioni floreali sopra le loro tende. Molto spesso sono ‘trappole’ per i turisti. Ovvero solo locali, appunto, molto carini, ma con prezzo non adeguato alla qualità. Lo stesso vale per il resto della città.
  3. Vi renderete conto molto presto che molte attività commerciali sono chiuse e quelle rimaste aperte hanno pochi avventori, ma i prezzi sono molto alti. È brutto da dire ma i più o acquistano nei luoghi di gara, oppure si attrezzano con panini e schiscette per poter risparmiare e investire in altro. Nonostante questo dedicate qualche occasione per assaggiare e gustare la cucina tipica locale, ne vale la pena e le file non sono quelle a cui è abituata Parigi e di cui avrete sentito parlare da altre testimonianze di periodi diversi dalla Olimpiadi. In particolare potete scegliere le Bouillon di quartiere, che sono alternative molto valide ed economiche. E non fatevi mancare neppure una crepes nel quartiere latino, vi assicuro che ne varrà la pena.
  4. Qualsiasi sia il percorso che scegliete di fare non limitatevi a guardare solo le attrazioni segnalate, ma ogni muro, ogni porta, ogni angolo, perché possono regalare piccole perle nascoste. 

Consigli utili per le Olimpiadi

  1. Controllate bene i luoghi di svolgimento delle competizioni olimpiche a cui parteciperte perché possono essere molto distanti tra loro seppure ben collegati, ma passare da l'uno all'altro potrebbe richiedere del tempo non preventivato. Inoltre alcuni luoghi di gara si trovano fuori Parigi, quindi verificate, specialmente se decidete di acquistare dei biglietti in questi giorni approfittando delle rivendite last minute.
  2. All'interno dell'app ufficiale delle Olimpiadi potete consultare il regolamento relativo a cosa è consetito portare o meno all'interno di ogni impianto. Bottigliette e cibo sono permessi ovunque in quantità adeguate ovviamente. Potete portarvi anche la vostra borraccia da riempire negli fontanelle di acqua potabile sparse quasi ovunque in città e nei luoghi adibiti alle gare.
  3. Se comprerete delle bevande nei chioschi all'interno delle strutture vi verranno versate in bicchieri di plastica dura dal costo di 2 euro. Potrete decidere di tenerli come ricordo oppure potrete restituirli nei vari chioschi (non per forza quelli dove li avete acquistati) e vi verrà rimborsato il prezzo. Ci consiglio quindi di non buttarli.

Trenitalia introduce news in tempo reale con LaPresse

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A partire da oggi, primo luglio, Trenitalia inaugura un servizio di informazione a 360 gradi dedicato ai passeggeri delle Frecce. LaPresse, partner di questa iniziativa, fornirà notizie e video in continuo aggiornamento 24 ore su 24, garantendo una copertura all news per soddisfare anche i viaggiatori più esigenti.

FRECCIAPlay: il nuovo portale multimediale

FRECCIAPlay è il nuovo portale di intrattenimento e informazione a disposizione dei passeggeri dei treni Frecciarossa e Frecciargento. Accessibile da pc, tablet o smartphone, il portale può essere raggiunto collegandosi alla rete WiFi di bordo o delle sale FrecciaClub e FrecciaLounge, semplicemente cercando www.frecciaplay.it. In alternativa, l’app FRECCIAPlay è disponibile per il download su App Store e Google Play.

Intrattenimento per tutti i gusti

FRECCIAPlay offre una vasta gamma di contenuti per rendere il viaggio più piacevole. Gli utenti possono scegliere tra il meglio del cinema internazionale e italiano, serie TV, libri, audiolibri e tanta musica. La sezione dedicata alle news di LaPresse è costantemente aggiornata, permettendo ai passeggeri di rimanere informati durante il viaggio.

Sky Sport On Demand e altri contenuti

Una delle novità più attese di FRECCIAPlay è la sezione Sky Sport on demand, che offre highlights ed eventi sportivi, contenuti di approfondimento, documentari e corsi di formazione business. Inoltre, i viaggiatori possono esplorare contenuti turistici sulle migliori destinazioni, arricchendo la loro esperienza di viaggio.

Un'edicola digitale ricca di scelte

Per gli amanti della lettura, l’edicola digitale di FRECCIAPlay offre una vasta selezione di quotidiani e riviste. Tra queste, la versione elettronica del mensile La Freccia, che include servizi e interviste esclusive per i clienti delle Frecce. Anche i più piccoli possono divertirsi con giochi, cartoni animati e film d'animazione pensati appositamente per loro.

Un viaggio connesso e coinvolgente

Con l’introduzione di FRECCIAPlay e la collaborazione con LaPresse, Trenitalia offre ai suoi passeggeri un'esperienza di viaggio arricchita da contenuti multimediali e informativi di alta qualità. Questa innovazione segna un passo avanti nel garantire che ogni viaggio sulle Frecce sia non solo un modo per spostarsi, ma anche un'opportunità per informarsi, divertirsi e rilassarsi.

Le Università Italiane brillano alla Monaco Energy Boat Challenge

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Cinque università italiane partecipano all'undicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge, un evento che celebra la nautica sostenibile e l'innovazione ingegneristica. Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, l'evento ospita oltre 450 studenti di più di 40 università provenienti da 25 Paesi. Gli studenti competono in tre categorie: Energy Class, Solar Class e Open Sea Class. Nella Energy Class, lo Yacht Club fornisce un progetto di base per lo scafo di un catamarano, lasciando ai team il compito di progettare la cabina di pilotaggio e il sistema di propulsione con una fonte di energia rinnovabile a scelta.

I porgetti delle 5 Università Italiale alla Monaco Energy Boat Challenge

UniBoat di Bologna: una tradizione di successo

Il team UniBoat dell'Università di Bologna, composto da 35 studenti, mira a mantenere il titolo vinto negli ultimi tre anni. "Il nostro progetto principale," afferma Nicolò Bascetta, 23 anni, "è un nuovo sistema di propulsione che abbiamo interamente progettato e costruito, esclusa la parte del motore. Abbiamo aumentato la potenza generata incrementando la tensione a bordo, una sfida significativa dal punto di vista energetico e dell'implementazione dei sistemi precedenti, come la fuel cell."

Politecnico di Milano: un ritorno ambizioso

Dopo l'assenza dello scorso anno, il Politecnico di Milano torna in gara con rinnovata fiducia. Gianluca Casella, 24 anni, spiega: "Il nostro progetto consiste in un powertrain formato da una batteria agli ioni di litio e una fuel cell a idrogeno. Abbiamo un cockpit monoscocca in carbonio per alloggiare i dispositivi elettronici ed elettrochimici. Quest'anno abbiamo fatto molti progressi nell'organizzazione interna e siamo fiduciosi del nostro lavoro."

Politecnico di Torino: il debutto promettente

Il Politecnico di Torino partecipa per la prima volta alla competizione con una squadra di 12 studenti. Mauro Bonfanti, 32 anni, descrive il loro progetto: "Abbiamo puntato su un’imbarcazione full elettrica per evitare le problematiche legate all’idrogeno e garantire una soluzione sicura e competitiva. Oltre a testare l'elettrico in ambiente nautico, vogliamo creare un gemello digitale che monitori in tempo reale le prestazioni della barca e fornisca feedback continui."

Università di Genova: evoluzione e sviluppo

L'Università di Genova si concentra sul miglioramento del progetto dell'anno scorso con circa 30 studenti divisi in tre divisioni: navale, elettrica ed elettronica. Matteo Villa, 24 anni, spiega: "Abbiamo un gruppo di dottorandi e professori che ci supportano. L'obiettivo è ottimizzare la propulsione motore elettrico e i pannelli solari per la ricarica delle batterie. Siamo soddisfatti sia per la velocità di punta che per l'autonomia."

Università di Messina: innovazione ispirata alla natura

L'Università di Messina adotta un approccio biomimetico per il suo progetto. Giuseppe Brando, 24 anni, racconta: "Studiamo la natura per progettare il design della nostra imbarcazione, simile a un pesce volante. Utilizziamo pannelli solari e una struttura particolare. Abbiamo inserito sensori a bordo per studiare il mare e progettare nuove imbarcazioni. Il nostro obiettivo è portare il nome di Messina nel mondo attraverso la digitalizzazione del mare."

Un programma intenso di eventi

La settimana della Monaco Energy Boat Challenge prevede una varietà di eventi, tra cui una parata, prove in mare, gare di velocità, regate di flotta, un E-Boat Rally e test di resistenza, manovrabilità e slalom. Oltre alle competizioni, sono organizzate conferenze e job forum, offrendo ai partecipanti l'opportunità di condividere conoscenze e fare networking.

La Monaco Energy Boat Challenge continua a essere un palcoscenico di primo piano per l'innovazione e la sostenibilità nella nautica, permettendo agli studenti di dimostrare le loro capacità e contribuire al futuro del settore.

Il futuro dell’ingegneria nautica sostenibile: la Monaco Energy Boat Challenge 2024

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Il mondo della nautica si prepara a una nuova rivoluzione sostenibile con l’undicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge, in programma dal 1 al 6 luglio. Organizzata dallo Yacht Club de Monaco, sotto la guida del presidente principe Alberto II, la competizione mira a dimostrare l'efficienza della propulsione alternativa e le innovazioni nella progettazione degli scafi.

Un evento a emissioni zero

L’obiettivo principale della Monaco Energy Boat Challenge è raggiungere un evento a emissioni zero in termini di mobilità sull’acqua. Con la partecipazione di oltre 50 imbarcazioni e più di 700 studenti provenienti da oltre 40 università di 25 Paesi, la sfida rappresenta un banco di prova per le tecnologie più avanzate e sostenibili. "Vedere l’impegno della nuova generazione dimostra quanto sia importante trovare risposte alle questioni ambientali," afferma Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM.

Innovazioni nella Energy Class

Nella Energy Class, i concorrenti possono per la prima volta integrare foil nei loro prototipi. Tra i 18 equipaggi, gli inglesi della Cambridge University Riviera Racing spiccano con il loro catamarano a idrogeno dotato di foil. Anche i francesi di Tameo Ensta/Monaco Marine del Politecnico di Parigi si presentano come contendenti temibili grazie al loro sistema di propulsione differenziale.

Progetti unici nella Solar Class

La Solar Class vede la partecipazione di 13 team, tra cui gli spagnoli dell'Universidade de Vigo con il loro Clean Energy Ship Uvigo, caratterizzato da uno scafo dal design innovativo simile a un catamarano e un potenziale di velocità impressionante. Questa classe mette in luce l'importanza della progettazione e dell'efficienza energetica nel contesto della nautica solare.

Innovazione e mercato nella Open Sea Class

Nella classe Open Sea, riservata alle imbarcazioni già in commercio o in procinto di entrare nel mercato, numerose unità dimostreranno le loro capacità. Tra i 15 team iscritti, spiccano Deep Silence di Sialia Yachts e le imbarcazioni a idrogeno Madblue marine P-01 e Inocel-Poséidon, che riceveranno rifornimento di idrogeno il 5 luglio da Natpower. Sarà presente anche il Tridente, una nuova day boat elettrica ad alte prestazioni sviluppata in collaborazione con l’azienda di tecnologia marina Vita.

Sostegno e opportunità nel settore nautico

L'evento gode del sostegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, UBS, BMW e SBM Offshore, e ha attirato l’attenzione di grandi nomi del settore come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group, Azimut/Benetti Group, Sanlorenzo e Lürssen. Per i giovani concorrenti, la partecipazione alla Monaco Energy Boat Challenge offre opportunità di entrare in contatto con il settore, candidandosi a offerte di lavoro e stage tramite il Job Forum, che nella scorsa edizione ha portato a oltre 80 interviste.

Collaborazioni e sfide tecnologiche

Quest’anno, per la prima volta, lo Yacht Club de Monaco collabora con IEMA (International Electric Marine Association) per organizzare il suo primo incontro annuale durante l'evento. La competizione si sviluppa in acqua con una serie di sfide di motonautica, tra cui test di manovrabilità, prove in mare, record di velocità e l’YCM E-Boat Rally. Gli studenti partecipano anche ai Tech Talks quotidiani, scambiando conoscenze ed esperienze con altri concorrenti nel campo dell’open source.

Il Sustainable Yachting Technology Award

Un momento culminante dell’evento sarà la consegna del Sustainable Yachting Technology Award da parte della Fondazione Principe Alberto II di Monaco. Il premio, del valore di 25.000 euro, sarà assegnato alla migliore soluzione tecnologica in termini di efficienza energetica e/o riduzione delle emissioni di carbonio. Il vincitore, che sarà annunciato il 6 luglio, avrà la possibilità di presentare i progressi del proprio progetto al Monaco Energy Boat Challenge per tre anni, a partire dal 2025.

La Monaco Energy Boat Challenge rappresenta non solo una competizione, ma un trampolino di lancio per una nuova generazione di ingegneri e progettisti nautici che stanno costruendo un futuro più sostenibile per la nautica.

Primo Varo al Nuovo Cantiere Ferretti Group di Ravenna

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Ravenna è stata recentemente testimone di un evento storico per il settore nautico: il varo del Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love. Questa imbarcazione rappresenta la quarta unità del maxi flybridge e segna un momento significativo per il nuovo cantiere del Ferretti Group, acquisito nel marzo 2023. Il battesimo del mare ha visto la partecipazione dell'armatore sloveno, insieme alla sua famiglia, rendendo la cerimonia ancora più speciale e personale.

Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love debutta nel Mare Adriatico. Un sito produttivo di eccellenza

L'acquisizione del sito produttivo di Ravenna ha segnato l'inizio di una nuova era per il Ferretti Group. Già nel dicembre 2023, le prime linee di produzione erano operative. Attualmente, il cantiere ospita la costruzione di cinque imbarcazioni dei brand Ferretti Yachts e Wally, con un team di 200 addetti. Entro la prima metà del 2025, il cantiere sarà pienamente operativo, occupando una superficie di 100.000 mq.

La visione di Alberto Galassi

Alberto Galassi, amministratore delegato del Ferretti Group, ha espresso grande soddisfazione per i progressi fatti finora. “Come gruppo – sottolinea Galassi – siamo cresciuti non soltanto in volume, ma in qualità e persone. Sintetizzando, siamo cresciuti in bellezza.” La posizione strategica del cantiere, vicino al quartier generale di Forlì e con accesso diretto al mare Adriatico, offre un bacino con una profondità di quasi 15 metri, ideale per la costruzione di navi di grandi dimensioni.

Un futuro di crescita e innovazione

Il cantiere di Ravenna è già operativo al 20%, con il completamento previsto per l'estate prossima. Attualmente, 80 lavoratori diretti e 120 esterni contribuiscono alla produzione, ma il numero crescerà fino a 700, rendendo questo sito uno dei più importanti del gruppo. “Questa sarà la casa dei Wally, non solo motore ma anche a vela e anche della gamma Infynito,” ha aggiunto Galassi, sottolineando l'importanza della sicurezza e della qualità del lavoro nel nuovo stabilimento.

Alberto Galassi
LaPresse

Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love: un capolavoro di design

Il Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love, con una lunghezza di 26,97 metri e un baglio massimo di 7,33 metri, è il risultato della collaborazione tra il Comitato Strategico di Prodotto, presieduto da Piero Ferrari, e il Dipartimento Engineering Ferretti Group. Il design esterno, curato dall'architetto Filippo Salvetti, e la progettazione degli interni, realizzata dallo studio Ideaeitalia, riflettono un'estetica sofisticata e innovativa.

Spazi versatili e funzionali

Con oltre 100 mq di aree all’aperto e 140 mq di spazi interni, l'Infynito 90 offre ambienti ampi e versatili. Il main deck e lo skylounge sono particolarmente spaziosi, esprimendo il concetto di continuità tra esterni e interni. La cabina armatoriale, posizionata a prua sul main deck e completa di bagno en suite, offre una vista mozzafiato sull'iconica All-Season Terrace, grazie a una vetrata che amplifica la sensazione di apertura e connessione con il mare.

Il fascino e il futuro della nautica da diporto

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Il mercato della nautica da diporto è in piena espansione. Attualmente, sono presenti 10.729 yacht a motore e 1.897 yacht a vela, con un’età media delle imbarcazioni di 23 anni. Inoltre, sono in cantiere 1.166 nuovi progetti, tra costruzioni e ordini. L'Italia domina la scena con il 51,4% di questi progetti, nonostante rappresenti solo il 40,1% della produzione mondiale in termini di tonnellate lorde. Questo panorama è stato delineato durante il Cluster Yachting Monaco, un evento che ha riunito professionisti del settore e una flotta di yacht presso la Marina YCM per l’Open Day 2024.

Un settore in crescita

Il presidente del Cluster Yachting Monaco e segretario generale dello Yacht Club de Monaco, Bernard d’Alessandri, ha sottolineato l'importanza di mantenere il settore all'avanguardia. "Il nostro Cluster è sempre citato come riferimento ed è uno dei migliori al mondo. Dobbiamo mantenere lo slancio", ha affermato. Negli ultimi dieci anni, la produzione di superyacht è raddoppiata, raggiungendo 132 esemplari. La Germania guida la classifica della lunghezza media dei superyacht in costruzione con 94,4 metri, seguita dai Paesi Bassi con 62 metri. Inoltre, il 63,3% della flotta globale è costituito da yacht personalizzati dai loro armatori.

L'evento e le tendenze

L’evento ha visto la presentazione delle statistiche del settore per il 2024 da parte di Katia Damborsky di Boat International, seguita da due sessioni di panel che hanno esplorato l'evoluzione della nautica da diporto con un'ottica a 360° e un forte focus sulla sostenibilità. I delegati hanno avuto l’opportunità di visitare 15 yacht ormeggiati, presentati da rinomati cantieri come Sanlorenzo, Oceanco e Feadship.

Per il 2024, le tendenze internazionali mostrano una netta preferenza per i motori diesel, mentre i motori ibridi e diesel/elettrici rimangono meno diffusi. Si è discusso anche dell'aumento dell'uso di oli vegetali idrogenati (HVO). Feadship ha fatto passi avanti verso la produzione di superyacht a zero emissioni di carbonio entro il 2030 con l’Obsidian, un superyacht di 84,2 metri che utilizza carburante diesel non fossile HVO. Sanlorenzo sta testando questo biocarburante a emissioni pulite sul Lammouche da 44 metri.

Il futuro del settore

Il futuro della nautica da diporto si prospetta innovativo e sostenibile. Ottimizzazione della progettazione dello scafo, motori più puliti ed efficienti, ibridi, diesel-elettrici ed elettrici, vele rigide, carburanti HVO/bio, energia solare, idrogeno verde e metanolo verde sono tra le soluzioni che stanno rivoluzionando il settore. Durante l'evento, i partecipanti hanno discusso le proiezioni per il 2030. Artur Poloczanski, direttore delle pubbliche relazioni di Sunreef, ha commentato: "Secondo me l’approccio a 360° è il più interessante. Bisogna sapere come ottimizzare uno yacht per raggiungere l’obiettivo di sostenibilità".

Cluster Yachting Monaco: un pilastro del settore

Il 10 giugno 2024, Cluster Yachting Monaco celebrerà il suo decimo anniversario. Fondato nel 2014 da Bernard d’Alessandri, il Cluster è una delle prime associazioni mondiali dedicate esclusivamente agli operatori della nautica da diporto. Allineato con le azioni del Conseil Stratégique pour l’attractivité, il Cluster fornisce una piattaforma di dialogo con le autorità decisionali, rappresentando un punto di riferimento per l’intero settore.

In sintesi, il mercato della nautica da diporto è in continua crescita e trasformazione. Con l'Italia che guida il settore, il futuro promette innovazioni sostenibili e una maggiore efficienza, mantenendo lo yachting all’avanguardia nell'industria globale.

Ferretti Group: innovazione e tradizione nel cuore della nautica di lusso

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Il prestigioso Ferretti Group ha recentemente celebrato un importante traguardo con l’inaugurazione del rinnovato cantiere Riva a La Spezia. Questo polo produttivo, dedicato alla realizzazione degli yacht Riva, non solo è stato completamente modernizzato nelle sue strutture operative e direzionali, ma ha anche visto l’aggiunta di una raffinata area lounge, pensata per accogliere armatori, comandanti ed equipaggi in un ambiente di lusso e comfort.

Un evento di prestigio

La cerimonia di inaugurazione ha avuto un momento culminante con il varo del Riva 110 Dolcevita, uno yacht che incarna il perfetto equilibrio tra eleganza senza tempo e innovazione tecnologica. L’amministratore delegato del gruppo, Alberto Galassi, ha definito il cantiere “il più bello stabilimento del mondo”, sottolineando l’unicità di questa struttura nel panorama nautico globale. “La storia Riva ha più di 180 anni”, ha dichiarato Galassi, “e in questo polo produttivo sono stati investiti 50 milioni di euro in un decennio, anni di lavoro dedicati a creare il meglio che la nautica possa offrire, grazie alla qualità delle persone e dei prodotti”.

Presenze di rilievo

All’evento hanno partecipato personalità di spicco come Piero Ferrari, presidente del dipartimento strategico di prodotto e azionista del gruppo con una quota del 4,5%, e Tan Xuguang, presidente del gruppo e principale azionista cinese Weichai. Ferrari ha ricordato le sfide affrontate nel 2011, quando Ferretti era in crisi. Diversi piani di salvataggio erano sul tavolo, ma la scelta di mantenere vivo il marchio storico Riva è stata decisiva per il successo e la continuità dell’azienda.

Un polo produttivo di eccellenza

Il sito produttivo di La Spezia copre una superficie totale di 64.000 metri quadri e impiega oltre 750 addetti, di cui 200 dipendenti diretti. Questo cantiere, strategico per Ferretti Group, dispone di 33 posti barca su banchine lunghe oltre 400 metri e comprende 4 capannoni con 21 postazioni di produzione, oltre a due capannoni dedicati alla verniciatura. La produzione si concentra su sette modelli Riva che vanno dai 76 ai 130 piedi, con una capacità di varare annualmente oltre 30 imbarcazioni fino a 40 metri di lunghezza.

Sostenibilità e innovazione

Il cantiere di La Spezia non è solo un simbolo di innovazione tecnologica, ma anche di sostenibilità ambientale. Dotato di impianti fotovoltaici, il sito ha ottenuto le certificazioni ISO 14001:2015 e ISO 9001:2015 da Rina, attestando il suo impegno nel rispetto dell’ambiente naturale circostante. Inoltre, fa parte del progetto “Il Miglio Blu”, che mira a valorizzare il territorio e le eccellenze nautiche locali nel pieno rispetto dell’ambiente.

Le innovazioni tecnologiche di Reply Xchange 2024: un tuffo nel futuro

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Il 15 maggio 2024 ha preso il via a Milano, presso il Superstudio Più in via Tortona, la tappa italiana di Reply Xchange 2024. Questo evento annuale, organizzato dalla multinazionale italiana Reply, è un punto di riferimento per il settore tecnologico, riunendo oltre cinquemila partecipanti tra clienti, partner e professionisti. L'edizione di quest'anno si distingue per le sue innovazioni all'avanguardia nei campi dell'Affective Computing, intelligenza artificiale (AI) e intelligenza artificiale generativa (GenAI), per mostrare come queste tecnologie stanno rivoluzionando vari settori.

Affective Computing: la rivoluzione degli uman digitali

Una delle novità più significative presentate a Reply Xchange 2024 è l'Affective Computing, un campo che si occupa dello sviluppo di sistemi capaci di riconoscere, elaborare e simulare le emozioni umane. Questa tecnologia ha applicazioni che vanno ben oltre l'intrattenimento, permettendo la creazione di "umani digitali" incredibilmente realistici. Un esempio emblematico è Ameca, un robot umanoide capace di riprodurre una vasta gamma di espressioni umane grazie a oltre 800 motori facciali. Ameca rappresenta un passo avanti nella simulazione del comportamento umano, potenzialmente rivoluzionando l'interazione tra uomo e macchina.

Soluzioni di intelligenza artificiale e GenAI

Le soluzioni di AI e GenAI sono state altre protagoniste dell'evento. Queste tecnologie sono progettate per soddisfare una vasta gamma di esigenze aziendali, dalla produzione al marketing, dall'assistenza alle vendite alla formazione. Ma le loro applicazioni non si fermano qui. Reply ha sviluppato sistemi avanzati per affrontare sfide sociali critiche come la sicurezza sul lavoro e quella stradale, nonché la protezione dagli attacchi informatici.

Sicurezza stradale e rilevazione della distrazione

Una delle innovazioni più impressionanti riguarda i sistemi di sicurezza per le auto. Questi sistemi sono in grado di identificare una distrazione del conducente in una frazione di secondo, analizzando lo stile di guida e rilevando segnali di pericolo come l'uso del cellulare o movimenti anomali degli occhi e delle pupille. Questa tecnologia potrebbe ridurre significativamente il numero di incidenti stradali, migliorando la sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Creatività e AI Generativa

Reply Xchange ha anche esplorato le potenzialità dell'intelligenza artificiale generativa, che sta trasformando il mondo della creatività. Esempi concreti includono la produzione di canzoni e cortometraggi interamente realizzati con GenAI, dimostrando come queste tecnologie possano essere utilizzate per creare contenuti originali e innovativi.

Il futuro dell'intelligenza artificiale

Filippo Rizzante, chief technology officer di Reply, ha sottolineato come l'intelligenza artificiale stia toccando ogni aspetto del software e del mondo fisico. "Gli oggetti diventano sempre più intelligenti, sia quelli fissi che le infrastrutture mobili come i robot," ha dichiarato Rizzante. Questa affermazione riflette l'esplosione di nuove tecnologie che stiamo vivendo, paragonabile per portata e impatto alla prima era di Internet.

Le prossime tappe di Reply Xchange 2024

Dopo Milano, Reply Xchange 2024 continuerà il suo viaggio, con tappe previste a Monaco e Londra il prossimo 4 giugno. Questi eventi permetteranno di continuare a esplorare e discutere delle ultime tendenze tecnologiche, offrendo una piattaforma unica per l'innovazione e la collaborazione internazionale.

Antonella Ferrara a Rai Italia per presentare gli Stati Generali del Cinema

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Dal 12 al 14 aprile a Siracusa si sono tenuti gli Stati Generali del Cinema. Tre giorni intensi, carichi di dibattiti, talk e tavole rotonde, hanno visto la convergenza di oltre 200 ospiti illustri nell'incantevole cornice della Sicilia. Registi, produttori, attori e altre figure chiave dell'industria cinematografica si sono riuniti per affrontare le sfide e cogliere le opportunità in un mondo in continua trasformazione. L'evento con la direzione scientifica di Antonella Ferrara, ha dato voce a temi cruciali quali produzione, distribuzione, festival e l'impatto socioeconomico delle produzioni cinematografiche. E proprio Antonella Ferrara ha rivissuto l’esperienza ospite della trasmissione Casa Italia di Rai Italia. 

Antonella Ferrara fa una ‘sintesi’ degli Stati Generali del Cinema

“Questi tre giorni di incontri nascono in Sicilia da un’esigenza tutta nazionale, ovvero quella di chiamare a convegno l’intero comparto dell’audiovisivo. Questo chiamando a raccolta tutti gli stakeholder, dalla filiera della distribuzione a chi sta dietro la macchina da presa, gli attori, gli sceneggiatori. Sia i creativi che i tecnici. L'evento, promosso dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, è una prima edizione ed ha avuto come focus l’insistere tra la correlazione tra cinema e turismo”. 

La film commission nazionale ha collaborato con l’evento e in particolare c’è stata la film commission siciliana che ha un ruolo fondamentale. Ricordiamo che la Sicilia ha stanziato più risorse per incentivare e sostenere le produzioni che scelgono di ambientare nell’isola i propri lavori”. 

I panel e gli eventi degli Stati Generali del Cinema

A Siracusa non si è parlato solo di cine-turismo e dei punti forti del cinema, ma anche delle difficoltà e dei progressi che ancora possono essere fatti. Per avere un’idea più chiara potete ascoltare l’intervista di Antonella Ferrara a Casa Italia.