Cala il sipario sul 2024 allo Yacht Club de Monaco con gli YCM Awards

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Mercoledì sera, come da tradizione, lo Yacht Club de Monaco (YCM) ha celebrato la chiusura dell’anno con gli YCM Awards, accompagnati dal prestigioso Trofeo UBS. L’evento, presieduto dal principe Alberto II di Monaco, ha riunito i 2.500 soci del Club, provenienti da 81 nazionalità, per rendere omaggio alle performance sportive dell’anno e dare il benvenuto ai nuovi membri.

Nel suo discorso inaugurale, il principe Alberto ha sottolineato la duplice missione del Club: da un lato, essere un punto di riferimento per i soci, e dall’altro, contribuire alla promozione di Monaco come capitale dello yachting avanzato. Questo impegno si traduce in iniziative innovative e sostenibili, tra cui il Sea Index, uno strumento per misurare le emissioni di CO2 degli yacht di oltre 24 metri, attualmente utilizzato in 15 porti e marine del Mediterraneo e delle Seychelles. A queste si aggiunge la Monaco Energy Boat Challenge, giunta alla sua 12a edizione, in programma dall'1 al 5 luglio 2025, con un focus sull’intelligenza artificiale.

Un anno di trionfi sportivi

La serata è stata l’occasione per celebrare i successi dei soci che hanno portato i colori del Club ai vertici delle competizioni internazionali. Per la prima volta, due membri dello YCM sono approdati alle finali dell’America’s Cup: Ineos Britannia, capitanata da Sir Jim Ratcliffe, ha conquistato la Louis Vuitton Cup, mentre Emirates Team New Zealand, supportata da Matteo de Nora, ha vinto la finale per la terza volta consecutiva. “Il 2024 è stato un anno molto positivo per noi dal punto di vista sportivo. Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti”, ha dichiarato Bernard D’Alessandri, Segretario Generale dello YCM.

Tra le imprese sportive del Club spicca anche l’avventura di Boris Herrmann, impegnato nel suo secondo Vendée Globe a bordo di Malizia – Seaexplorer. “A febbraio attenderemo il risultato del Vendée Globe, mentre a luglio tornerà l’Admiral’s Cup, che mancava da 22 anni”, ha aggiunto D’Alessandri. Quest’ultima competizione, istituita nel 1957, è considerata la Coppa del Mondo non ufficiale per le regate d’altura.

I protagonisti della serata

Durante la cerimonia, Carlo di Borbone delle Due Sicilie è stato premiato per la sua nona vittoria nello Smeralda 888 International Championship 2024, mentre Giangiacomo Serena di Lapigio ha ricevuto il riconoscimento per il Monegasque J/70 Championship. Il culmine dell’evento è stata la consegna degli YCM Awards-UBS Trophy, assegnati a Graeme Peterson, vice-campione del ClubSwan50. “Mi sento molto emozionato. Questo riconoscimento è un onore inaspettato per me e per il mio team”, ha commentato Peterson.

Tra i giovani talenti, Océane Schroeder si è distinta vincendo la categoria femminile della Coupe Internationale de Printemps a La Rochelle, confermando la vocazione dello YCM nel promuovere anche le nuove generazioni di velisti.

Con questi risultati e nuove sfide all’orizzonte, lo Yacht Club de Monaco si conferma un’eccellenza mondiale, capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità nel mondo dello yachting.

Ebit lancia Suitestensa Zefiro, la piattaforma cloud-native per l’imaging diagnostico

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Berlino, 13 Dicembre 2024 - Ebit, azienda parte del gruppo Esaote e leader nell’Information Technology per la sanità, ha presentato la sua ultima innovazione, Suitestensa Zefiro, in occasione di EuroEcho-Imaging 2024. Questa piattaforma cloud-native rappresenta un significativo passo avanti nella gestione e visualizzazione delle immagini diagnostiche, con l’obiettivo di rivoluzionare il modo in cui i professionisti sanitari interagiscono con i dati dei pazienti.

Innovazione e affidabilità al servizio della sanità

Progettata sulla base di 25 anni di esperienza nel settore Enterprise Imaging, Suitestensa Zefiro integra tecnologie zero-footprint (Zfp) avanzate. Questo approccio consente un accesso immediato e sicuro alle immagini diagnostiche da qualsiasi dispositivo connesso alla rete ospedaliera, inclusi tablet e smartphone. Gianluca Levrero, CEO di Ebit, ha sottolineato l’importanza della piattaforma per semplificare il lavoro clinico: “Suitestensa Zefiro è stata pensata per garantire la massima accessibilità, indipendentemente dal dispositivo o dalla posizione fisica. Con un’architettura completamente cloud-native e web-based, elimina la necessità di installazioni lato client, garantendo efficienza e sicurezza.”

Levrero ha anche evidenziato l’approccio multidisciplinare del sistema, che permette una gestione paziente-centrica delle informazioni, indipendentemente dal reparto o laboratorio in cui sono state prodotte. Questo si traduce in una maggiore fruibilità delle immagini e una facilitazione dei flussi di lavoro diagnostici.

Funzionalità avanzate per una diagnostica moderna

La piattaforma si distingue per applicazioni come la tele-consulenza e la diagnosi al letto del paziente, ideali per scenari critici come il pronto soccorso o la sala operatoria. Grazie alla sua architettura multi-vendor e ai componenti premium, Suitestensa Zefiro è scalabile e adatta a realtà diverse, dai piccoli studi ai complessi network ospedalieri. Inoltre, il sistema integra tecnologie di elaborazione immagini 3D e intelligenza artificiale, migliorando significativamente l’usabilità e l’ergonomia.

Un altro elemento distintivo è l’interfaccia utente, progettata per adattarsi alle condizioni di luce ambientale e completamente personalizzabile senza compromettere il sistema sottostante. Questo design user-centric contribuisce a ridurre i tempi di caricamento e a ottimizzare l’efficienza clinica.

Un focus strategico sulla cardiologia

Il debutto di Suitestensa Zefiro è avvenuto nella sua versione dedicata alla cardiologia, un’area di grande importanza per Ebit. Sandro Ubbiali, Direttore Product Management di Ebit, ha dichiarato: “Per Ebit, la cardiologia rappresenta un settore strategico. Questa nuova piattaforma è il frutto di una lunga esperienza accanto ai principali centri europei e costituisce l’ultimo tassello del rinnovamento generazionale della nostra piattaforma Suitestensa CVIS.”

La piattaforma permette ai cardiologi di accedere rapidamente ai dati critici dei pazienti, migliorando il processo decisionale e il trattamento. Questa innovazione si pone l’obiettivo di trasformare i sistemi di imaging diagnostico, contribuendo significativamente all’efficienza e alla qualità dell’assistenza sanitaria.

Una visione per il futuro della sanità

Grazie alla sua tecnologia all’avanguardia, Suitestensa Zefiro non solo semplifica i flussi di lavoro clinici, ma eleva anche gli standard di sicurezza informatica e privacy del paziente. Con il suo design moderno, l’accessibilità multi-dispositivo e le funzionalità avanzate, rappresenta una soluzione di imaging diagnostico pensata per le esigenze della sanità moderna, promettendo di migliorare l’assistenza ai pazienti e di ottimizzare le risorse ospedaliere.

Monza Rally Show: spettacolo, passione e futuro nel tempio della velocità

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L’Autodromo di Monza si trasforma nel palcoscenico del Monza Rally Show, un evento imperdibile per gli appassionati di motori. Dal 6 all’8 dicembre, il circuito brianzolo celebra i quattro anni di Pirelli come fornitore unico del Campionato del Mondo Rally (WRC). Piloti di fama mondiale, come Thierry Neuville, Sami Pajari e Sébastien Ogier, si sfidano in prove speciali spettacolari, regalando al pubblico l’emozione di vedere da vicino le vetture più iconiche del rally.

Un evento che unisce tradizione e innovazione

Promosso da Pirelli insieme a WRC Promoter, FIA e l’Autodromo Internazionale di Monza, il Monza Rally Show rappresenta un’occasione per vivere il motorsport sotto una luce diversa. “Sono rimasto impressionato dal numero di persone presenti, soprattutto giovani,” ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, sottolineando l’importanza di un evento che utilizza il circuito al di fuori della sua funzione tradizionale.

Il rally è anche un’opportunità per il circuito di Monza di diversificare la propria offerta e mantenere viva la struttura durante tutto l’anno. “Monza ha enormi potenzialità che abbiamo cercato di valorizzare,” ha aggiunto Sticchi Damiani.

Il video dell'evento

Il cuore del circuito resta la Formula 1

Nonostante l’evento rallystico, Monza rimane indissolubilmente legata alla Formula 1. Recentemente, è stato annunciato il rinnovo del contratto per ospitare il Gran Premio fino al 2031. “Monza è il circuito più antico e veloce al mondo dove si corre un GP di Formula 1,” ha ricordato Sticchi Damiani, sottolineando l’importanza strategica della sua posizione vicino a Milano e agli aeroporti di Linate e Malpensa.

Progetti di ammodernamento in vista del 2026

Il rinnovo del contratto comporta un ambizioso piano di ristrutturazione per migliorare i servizi e l’hospitality del circuito. Tra gli interventi previsti, la copertura dei box, il rinforzo delle strutture, un nuovo paddock club al posto dell’attuale sala stampa e un moderno media center negli uffici Sias. “Abbiamo preso l’impegno di completare questi lavori entro il Gran Premio del 2026, ma contiamo di consegnare buona parte entro agosto 2025,” ha promesso Sticchi Damiani.

Monza, icona del motorsport mondiale

Con il Monza Rally Show e i piani per il futuro, l’Autodromo di Monza si conferma un punto di riferimento per il motorsport internazionale. La combinazione di storia, innovazione e spettacolo rende il “tempio della velocità” un luogo unico, capace di attrarre appassionati da tutto il mondo.

Italia, rivoluzione nell’oncologia: immunoterapia sottocutanea in soli 7 minuti

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Un passo avanti nella lotta contro il cancro. Da oggi, l’immunoterapia oncologica potrà essere somministrata in soli 7 minuti grazie alla nuova formulazione sottocutanea (SC) dell’anticorpo monoclonale atezolizumab. Sviluppata da Roche, questa innovazione ha ottenuto il via libera dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e la sua rimborsabilità è stata ufficializzata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Una svolta per i pazienti oncologici

Fino ad ora, atezolizumab veniva somministrato attraverso un’infusione endovenosa (EV), richiedendo tempi compresi tra i 30 e i 60 minuti per ogni sessione. La nuova formulazione sottocutanea consente di ridurre il tempo di trattamento a soli 4-8 minuti, con una media di circa 7 minuti, mantenendo le stesse indicazioni terapeutiche e un’efficacia clinica comprovata.

Gli studi alla base dell’approvazione

’approvazione dell’atezolizumab SC si basa sui risultati degli studi globali IMscin001 e IMscin002. Il primo ha confermato il profilo di sicurezza ed efficacia del farmaco in linea con la formulazione endovenosa, evidenziando che il 90% degli operatori sanitari ha giudicato semplice la somministrazione della versione SC. Inoltre, il 75% degli intervistati ha segnalato un potenziale risparmio di tempo nell’organizzazione sanitaria, un elemento cruciale per ottimizzare le risorse del sistema sanitario.

Lo studio IMscin002, invece, ha rilevato che la maggioranza dei pazienti oncologici preferisce la somministrazione sottocutanea rispetto a quella endovenosa, principalmente per la maggiore rapidità e comodità del trattamento.

Impatto sulla sanità e sulla qualità della vita

Questa innovazione non rappresenta solo un miglioramento clinico, ma ha anche un significativo impatto sulla qualità della vita dei pazienti, riducendo il tempo trascorso in ospedale e favorendo un approccio meno invasivo alla terapia oncologica. Allo stesso tempo, il risparmio di risorse sanitarie può contribuire a migliorare la gestione delle strutture oncologiche, consentendo di trattare un numero maggiore di pazienti.

Si conclude con successo la 2a Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaeva

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La baia di Monaco ha fatto da scenario, dal 30 novembre al 3 dicembre, alla seconda edizione della Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaeva, una regata unica che ha unito sport e inclusione. L’evento, organizzato dallo Yacht Club de Monaco (YCM), ha visto la partecipazione di circa 60 team internazionali, tra cui velisti con disabilità, provenienti da sei nazioni: Inghilterra, Francia, Italia, Belgio, Svizzera e Monaco.

Inclusione al centro dell’evento

In condizioni meteorologiche variabili, i partecipanti si sono sfidati non solo per il podio, ma anche per celebrare valori profondi come solidarietà, mutuo soccorso e diversità. Questa missione inclusiva si inserisce pienamente nel progetto “Monaco, Capital of Advanced Yachting”, come sottolineato dal Segretario generale del YCM, Bernard d’Alessandri:

“Questo evento riflette gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, uno dei quali è garantire l’accesso agli sport acquatici per tutti.”

L’evento ha inoltre anticipato la Giornata internazionale delle persone con disabilità, mettendo in luce il potenziale dello sport per abbattere barriere e creare connessioni tra culture e abilità diverse.

Il sostegno del Principe Alberto II e la doppietta francese

La domenica mattina, il Principe Alberto II di Monaco, presidente dello Yacht Club, ha incontrato velisti e volontari per sottolineare l’importanza dell’iniziativa. Con lui, la madrina dell’evento Elena Sivoldaeva e Bernard d’Alessandri, che hanno ringraziato tutti i partecipanti e i volontari per il loro impegno.

Sul fronte sportivo, è stata una regata dominata dallo spirito di squadra. La coppia francese Gaspard Laguibaut e Anne Marteau ha bissato il successo dello scorso anno vincendo tre delle quattro gare disputate. Al secondo posto si sono distinte le italiane Alessandra Cappellu e Maria Cristina Atzori, seguite dai britannici Lynne e Stuart Swan. Il team monegasco, rappresentato da Paul Papillon e Christiane-Eugénie Gautier, ha chiuso in quinta posizione.

Prossimi appuntamenti

La conclusione della Navicap Challenge non segna però una pausa per lo Yacht Club de Monaco. Tutti gli occhi sono ora puntati sul prossimo grande evento: l’Atto II della Monaco Sportsboat Winter Series, in programma dal 5 all’8 dicembre. La regata vedrà la partecipazione di una flotta di J/70 pronti a sfidarsi nelle acque del Principato.

In un periodo in cui Monaco si mobilita per promuovere inclusione e supporto alla disabilità attraverso iniziative come l’Handipact Day, la Navicap Challenge si conferma un appuntamento cruciale per celebrare i valori dello sport come strumento di unione e superamento delle differenze.

Vendée Globe 2024: tutto pronto per la decima edizione della regata in solitaria più dura del Mondo

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Il conto alla rovescia è quasi finito: il 10 novembre 2024, quaranta velisti partiranno dal porto di Les Sables-d’Olonne, in Francia, per la decima edizione del Vendée Globe, la regata intorno al mondo in solitaria, senza scalo e senza assistenza. Dal 1989, il Vendée Globe rappresenta una delle sfide più estreme della vela, con 24.300 miglia nautiche (45.000 km) da percorrere. Tra i partecipanti, il tedesco Boris Herrmann, noto membro dello Yacht Club de Monaco, si prepara a competere a bordo del suo IMOCA Malizia-Seaexplorer, battente bandiera monegasca.

Un favorito con il supporto del Principato di Monaco

Boris Herrmann non è nuovo a questa impresa: vincitore del campionato IMOCA 2018/2020 e quinto classificato nella scorsa edizione del Vendée Globe, Herrmann è considerato uno dei principali favoriti. Alla sua partenza sarà incoraggiato dal Principe Alberto II di Monaco, presidente dello YCM, dal vicepresidente Pierre Casiraghi, fondatore del Team Malizia, e da Bernard d’Alessandri, segretario generale del club.

“Il mare è profondamente radicato nel DNA del Principato di Monaco,” ha dichiarato il Principe Alberto II. “Attraverso avventure come quella che Boris Herrmann sta per intraprendere, diffondiamo il messaggio della mia Fondazione a favore della salvaguardia degli oceani, per ricordarci l’importanza di proteggere questo patrimonio universale.”

Una regata per la scienza e la sostenibilità

Il Vendée Globe non è solo una sfida sportiva, ma anche una missione scientifica: oltre la metà della flotta è coinvolta in progetti di ricerca per arricchire i database nelle zone remote dell’oceano Antartico. Herrmann contribuirà con l’OceanPack, uno strumento a bordo che preleverà campioni d’acqua per misurare salinità, temperatura, ossigeno e livelli di CO2, fornendo dati preziosi sul cambiamento climatico. Inoltre, Herrmann sarà uno degli otto skipper dotati di una boa meteorologica da 20 kg per misurare pressione atmosferica, temperatura e corrente di superficie.

A capo del nuovo fondo di dotazione Vendée Globe, il Principe Alberto II di Monaco continua a sostenere queste iniziative come presidente onorario, dimostrando il suo impegno a favore della ricerca scientifica per la tutela degli oceani.

Malizia-Seaexplorer: una barca pensata per le condizioni estreme

Il Malizia-Seaexplorer, l’imbarcazione di Herrmann, è stata varata nel luglio 2022 dopo 45.000 ore di costruzione. Con una superficie velica di 270 m² di bolina e 550 m² di poppa, il 60 piedi è stato progettato per affrontare condizioni estreme, con linee di scafo morbide e una prua curva per migliorare l’efficienza e la robustezza in mare. “Abbiamo progettato una barca in grado di mantenere velocità elevate anche in condizioni di mare difficili,” ha spiegato Pierre Casiraghi, fondatore del Team Malizia.

Monaco Capital of Advanced Yachting: ispirare le nuove generazioni

Sotto l’egida dell’iniziativa Monaco Capital of Advanced Yachting, che promuove l’innovazione nel mondo dello yachting, il Vendée Globe è un’opportunità per avvicinare i giovani monegaschi a questa avventura in mare. I velisti dello YCM seguiranno la gara in diretta, vivendo l’emozione delle scelte tattiche di Herrmann e sognando di navigare in futuro. “Trasmettendo valori come lo spirito combattivo e la perseveranza, ispiriamo i nostri giovani a perseguire le loro ambizioni sportive,” ha dichiarato Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM.

Con una combinazione di competizione, innovazione tecnologica e impegno per la sostenibilità, la decima edizione del Vendée Globe promette di essere una delle più memorabili, mettendo in primo piano non solo il coraggio dei partecipanti, ma anche la responsabilità collettiva verso la salvaguardia dell’ambiente marino.

Campionato Europeo Optimist Team Racing 2024: squadra turca domina, greci in rimonta

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Monaco, 19 ottobre 2024 - Continua a pieno ritmo il Campionato Europeo Optimist Team Racing 2024, con una giornata di gare serrate tra i giovani velisti provenienti da tutta Europa. Dopo aver superato il Gold Round e il Silver Round, le squadre sono ora pronte ad affrontare le semifinali e le finali. Con 42 delle 56 gare già disputate, la squadra turca si sta distinguendo come favorita indiscussa, dominando la classifica, ma con i greci pronti a dare battaglia dopo una straordinaria rimonta.

La Turchia inarrestabile, ma i Greci incalzano

La squadra turca, saldamente in testa, ha impressionato tutti grazie a prestazioni impeccabili. La chiave del loro successo sembra risiedere in una comunicazione impeccabile e in partenze calcolate al millimetro, trasformando il loro equipaggio in una vera e propria macchina da guerra. Con una condotta di gara impeccabile, i velisti turchi stanno dimostrando di essere i favoriti per il titolo europeo.

Nonostante questo dominio, la giornata ha riservato sorprese. La Grecia ha infatti messo a segno una rimonta strepitosa, riuscendo a scalare la classifica fino al 2° posto provvisorio. Questa rinascita greca rappresenta una minaccia concreta per la leadership turca, aggiungendo ulteriore suspense alle prossime gare.

Italia, Polonia e Spagna in lotta per il podio

Dietro a Turchia e Grecia, la battaglia per il 3° posto è altrettanto accesa, con Italia, Polonia e Spagna a contendersi una posizione sul podio. Le prossime gare saranno decisive per determinare quali squadre accederanno alle semifinali. Solo le prime quattro resteranno in lizza per il titolo, pronte a dare tutto nelle fasi finali di questa emozionante competizione.

Un evento internazionale di grande richiamo

Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, sotto l’egida dell’International Optimist Dinghy Association e World Sailing, e in collaborazione con partner come FxPro, Monaco Marine e Slam, l’Optimist Team Racing European Championship 2024 si conferma come uno degli eventi più attesi per la nuova generazione di velisti. Sedici nazioni partecipano alla competizione, tra cui Italia, Spagna, Grecia, Turchia, Croazia, Francia, Ucraina, Israele e Monaco. L'evento non solo mette in luce il talento dei giovani velisti, ma celebra anche lo spirito sportivo e la competizione internazionale.

Le prossime ore saranno decisive: riusciranno i turchi a mantenere la loro leadership? O saranno i greci a completare la loro sorprendente rimonta? Lo spettacolo è garantito.

Quattro eventi imperdibili per esplorare il futuro della scuola nel mondo

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Nel panorama globale, il mondo dell’istruzione sta vivendo una trasformazione continua, grazie a eventi che offrono spazi di confronto, innovazione e crescita per insegnanti, dirigenti e professionisti del settore. Ecco quattro appuntamenti da non perdere nel 2024, che offrono un’occasione unica per scoprire le tendenze più avanzate in campo educativo.

Fiera Didacta Italia – Edizione Puglia

Dal 16 al 18 ottobre 2024, Bari si trasformerà in un punto di riferimento internazionale per il mondo della scuola grazie alla prima edizione pugliese della Fiera Didacta Italia. Questo evento, il più importante in Italia dedicato all’innovazione scolastica, approda per la prima volta nel sud Italia, presso la Fiera del Levante.

Didacta, nato oltre 50 anni fa in Germania, ha l'obiettivo di creare un dialogo tra scuole, aziende e istituzioni per stimolare il dibattito e l'innovazione nel campo dell'istruzione. Con un’area espositiva di oltre 12.000 metri quadrati, l'evento ospiterà aziende di diversi settori legati alla scuola: dall’editoria all’edilizia, dalle tecnologie agli arredi, e molto altro.

Il vero punto di forza di Didacta è il suo programma formativo, che quest'anno sarà ancora più ricco e articolato, grazie al contributo dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). Con workshop, seminari e convegni di altissimo livello, la fiera si rivolge a insegnanti, dirigenti scolastici e professionisti della formazione di ogni ordine e grado. Bari si prepara così a diventare il nuovo epicentro per la scuola del futuro.

BETT (British Educational Training and Technology) – Londra

Considerato uno degli eventi più grandi e influenti nel settore dell'educazione e della tecnologia, il BETT si terrà a Londra dal 22 al 25 gennaio 2024. La fiera offre uno spazio dove gli innovatori tecnologici si incontrano con educatori e leader scolastici per esplorare le tecnologie emergenti che stanno trasformando l'insegnamento.

BETT non è solo un'esposizione di prodotti tecnologici, ma un vero e proprio laboratorio di idee. I partecipanti possono assistere a presentazioni e discussioni sui temi più caldi del momento: dall'intelligenza artificiale alla realtà aumentata, fino a strumenti digitali per la gestione scolastica. L'evento è una finestra sul futuro dell'apprendimento e rappresenta un'opportunità fondamentale per chiunque voglia rimanere aggiornato sui cambiamenti in atto nel settore educativo.

ISTE (International Society for Technology in Education) – Denver, USA

Dal 23 al 26 giugno 2024, Denver ospiterà l’annuale conferenza dell’ISTE, un appuntamento imperdibile per chi è interessato a integrare la tecnologia nell'educazione. L’evento attrae insegnanti, amministratori e responsabili di istituzioni educative da tutto il mondo per condividere esperienze e conoscere le ultime novità in campo digitale.

ISTE è particolarmente noto per il suo approccio pratico: i partecipanti possono prendere parte a workshop interattivi, laboratori creativi e dimostrazioni dal vivo. Ogni anno, la conferenza offre una vetrina unica su come utilizzare le tecnologie per migliorare l'apprendimento, promuovendo l'inclusione digitale e lo sviluppo di competenze chiave per il 21° secolo.

Global Education and Skills Forum (GESF) – Dubai

Un evento di rilevanza mondiale è il Global Education and Skills Forum, che si terrà a Dubai nel marzo 2024. Questo forum riunisce leader politici, imprenditori e educatori di alto profilo per discutere le sfide più pressanti del settore educativo a livello globale. Tra i temi principali vi sono la parità di accesso all'educazione, l'uso della tecnologia per colmare il divario formativo e le strategie per migliorare l'occupabilità dei giovani.

Il GESF è famoso per essere una piattaforma dove l'istruzione viene trattata come un elemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale. Le discussioni non si limitano al mondo scolastico, ma affrontano anche questioni più ampie, come l'educazione per la sostenibilità e il ruolo delle competenze trasversali nel mercato del lavoro globale. Questo evento offre una visione ampia e strategica su come l’istruzione possa essere un motore per il cambiamento globale.

Partecipare a eventi come Didacta, BETT, ISTE e GESF rappresenta una grande opportunità per tutti coloro che vogliono essere protagonisti del futuro dell'istruzione. Innovazione, tecnologia e confronto globale sono i punti cardine di questi appuntamenti che non solo arricchiscono il bagaglio professionale dei partecipanti, ma contribuiscono a ridefinire l’educazione di domani.

Premio Nobel per la Fisica 2024: l'Intelligenza Artificiale come nuovo orizzonte

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Il Premio Nobel per la Fisica 2024 è stato assegnato a Geoffrey Hinton e John Hopfield per il loro lavoro pionieristico sulle reti neurali artificiali e il deep learning, tecnologie che hanno rivoluzionato l'intelligenza artificiale (IA). La loro ricerca non solo ha ampliato i confini della fisica, ma ha aperto nuove strade nel mondo della tecnologia e delle applicazioni pratiche dell'IA.

Geoffrey Hinton: il padrino dell'Intelligenza Artificiale

Geoffrey Hinton, nato a Londra nel 1947 e professore presso l'Università di Toronto, è considerato uno dei padri dell'IA. Il suo contributo più celebre è stato lo sviluppo della Macchina di Boltzmann, un tipo di rete neurale che utilizza principi della fisica statistica per riconoscere e apprendere dai dati. L'uso di questo modello ha permesso la nascita di reti neurali profonde (deep learning), utilizzate oggi in una vasta gamma di applicazioni, dalla visione artificiale al riconoscimento di immagini e testi.

Hinton, che ha vinto il Turing Award nel 2018 per il suo lavoro rivoluzionario, ha sempre manifestato preoccupazioni sui rischi legati all'IA, tanto che nel 2023 ha lasciato Google per discutere apertamente di questi temi. Nonostante ciò, il suo contributo rimane fondamentale per lo sviluppo degli attuali sistemi di intelligenza artificiale.

John Hopfield: il pioniere delle reti neurali

John Hopfield, nato a Chicago nel 1933, ha sviluppato reti neurali in grado di riprodurre il funzionamento della memoria associativa del cervello umano. La Rete di Hopfield, introdotta negli anni '80, è un modello matematico in grado di memorizzare e riprodurre dati complessi, come immagini, anche quando questi sono parzialmente danneggiati o incompleti. Utilizzando concetti derivati dalla fisica, Hopfield ha creato un sistema che, come il cervello umano, riesce a completare e ricostruire informazioni mancanti.

La sua ricerca ha posto le basi per molte delle moderne applicazioni di machine learning, contribuendo a sviluppare tecniche di apprendimento automatico sempre più sofisticate.

Il futuro dell'IA e della fisica

Hinton e Hopfield sono stati premiati per il loro approccio innovativo, che ha combinato concetti della fisica con la tecnologia informatica per creare modelli di apprendimento capaci di imitare processi cognitivi umani. Le reti neurali artificiali, ispirate dalle loro scoperte, sono oggi alla base di applicazioni di uso quotidiano, come il riconoscimento vocale e i suggerimenti algoritmici.

Il Premio Nobel 2024 riflette l'importanza di queste scoperte non solo per la fisica, ma anche per l'umanità, sottolineando il potenziale trasformativo dell'intelligenza artificiale nel futuro delle scienze e della società

Monaco Smart & Sustainable Marina: futuro della nautica tra innovazione e sostenibilità

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Il settore nautico internazionale si prepara a scrivere un nuovo capitolo del suo futuro, con oltre 250 professionisti provenienti da 25 Paesi riuniti allo Yacht Club de Monaco per la 4° edizione della Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous, un evento di grande rilevanza per l’evoluzione del comparto. Organizzato da Monaco Marina Management (M3), l'incontro si svolge sotto l'egida di "Monaco, Capitale dello Yachting Avanzato" ed è supportato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, Extended Monaco (il programma di transizione digitale del Principato), oltre che da partner del calibro di Ubs, MB92 Group e Bombardier.

Innovazione e sostenibilità: i pilastri del nuovo yachting

"L'industria dello yachting è una forza economica vitale per Monaco e un fattore di attrattività", sottolinea Frédéric Genta, chief officer for attractiveness and the digital transition del principato. Con la crescente attenzione verso le tecnologie digitali, Monaco ha saputo costruire solide infrastrutture negli ultimi quattro anni, ponendo l'innovazione dello Smart Yachting al centro del futuro sviluppo del settore. "L'innovazione nel rispetto dell’ambiente", prosegue Genta, "deve essere la chiave per la modernizzazione e la sostenibilità dello yachting."

L’evento di quest'anno si concentra in particolare sugli architetti, professionisti e studenti, attraverso un concorso unico nel suo genere. "Dobbiamo esplorare nuovi percorsi di rinnovamento, guidati da principi di sostenibilità ed efficienza," afferma José Marco Casellini, CEO di M3. Questo approccio è in linea con l’obiettivo di promuovere marine virtuose, capaci di coniugare innovazione e rispetto dell’ambiente.

Un evento che coinvolge le nuove generazioni

Con la partecipazione di oltre 250 esperti, tra cui startup, scaleup, studi di architettura e una dozzina di porti turistici, la Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous si distingue per il suo forte focus sulla nuova generazione di professionisti. Circa 30 studenti di architettura hanno l'opportunità di confrontarsi con le realtà più all’avanguardia del settore, collaborando con ingegneri, paesaggisti ed esperti di ambiente marino per affrontare una delle sfide più complesse del nostro tempo: il cambiamento climatico.

Alejandro Velez, responsabile di Ubs Monaco e Iberia Ubs, sottolinea l'importanza del coinvolgimento attivo in queste iniziative: "Come pionieri nella promozione della sostenibilità nel settore della nautica da diporto, riteniamo sia nostro dovere supportare attivamente la transizione energetica in questo settore cruciale."

Il concorso di architettura: una sfida per il futuro delle marine

Uno degli aspetti più entusiasmanti di questa edizione è il concorso che vede protagonisti architetti e studenti nella progettazione di un porto turistico galleggiante per le Calanques, nel sud della Francia. Il progetto, che deve coniugare innovazione e sostenibilità, è valutato da una giuria presieduta da Zaha Hadid Architects e include l’architetto di fama internazionale Jean-Michel Wilmotte.