Il Regno del Marocco condanna fermamente il bombardamento da parte delle forze israeliane dell'ospedale 'Al Maamadani' nella Striscia di Gaza, causando centinaia di morti e feriti. Le autorità di Rabat ribadiscono l'appello per la protezione dei civili.
Il Marocco, guidato dal Re Mohammed VI, presiede il Comitato Al-Quds e sottolinea l'urgenza di unire gli sforzi internazionali per porre fine alle ostilità. Il rispetto del diritto umanitario internazionale è fondamentale per evitare ulteriori tensioni.
A New York, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha discusso a porte chiuse la questione del Sahara occidentale. Hanno ricevuto una nota dall'inviato del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara, Staffan de Mistura, e dal Rappresentante personale del Segretario generale e capo della MINURSO, Alexander Ivanko.
Le consultazioni preparano l'adozione di una risoluzione che prorogherà il mandato della MINURSO. Il Segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha raccomandato un'estensione annuale del mandato.
Il rapporto del Segretario Generale dell'ONU sul Sahara Occidentale denuncia le violazioni del "Polisario" alla libertà di movimento della MINURSO. Segnala anche il deterioramento dei diritti umani nei campi di Tindouf in Algeria.
Il rapporto di Guterres riafferma i fondamenti del processo politico dell'ONU. Sottolinea la necessità di impegnarsi in buona fede e con spirito di compromesso da parte di tutte le parti coinvolte, inclusa l'Algeria.
Numerosi membri del Consiglio di Sicurezza accolgono con favore gli sforzi del Marocco per risolvere la questione del Sahara Occidentale. Molte nazioni sostengono l'iniziativa di autonomia come base credibile per porre fine alla disputa regionale.
Un appello è stato lanciato a favore della ripresa dei negoziati a tavola rotonda per una soluzione politica definitiva della disputa regionale nel Sahara Occidentale.