È Black Jack 100 a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della 51ª Rolex Fastnet Race, conquistando la vittoria in tempo reale nella categoria dei monoscafi. Il maxi yacht di 100 piedi, guidato dal timoniere Tristan Le Brun, ha tagliato il traguardo a Cherbourg alle 00:21 di martedì 29 luglio, dopo 2 giorni, 12 ore, 31 minuti e 21 secondi di navigazione senza sosta.
Una prestazione straordinaria per il team capitanato da Remon Vos, membro dello Yacht Club de Monaco (YCM), che ha strappato il prestigioso trofeo Erivale al termine di un duello adrenalinico con SHK Scallywag, l’altro maxi scafo da 100 piedi rimasto incollato alla poppa di Black Jack 100 fino alle ultime miglia.
La sfida tra i due colossi ha raggiunto l’apice al largo del Fastnet Rock, in condizioni di vento superiore ai 20 nodi. Qui, l’equipaggio di Le Brun ha dimostrato sangue freddo e prontezza tattica: tre rapidi cambi di vela – da fiocco a J0 fino al potente spinnaker A2 – hanno permesso a Black Jack 100 di prendere il margine decisivo.
«L’anno scorso siamo arrivati secondi alla Middle Sea Race. Stavolta abbiamo trovato il nostro momento», ha dichiarato Le Brun. «Non bastano barca e strategia, serve anche un pizzico di fortuna. Questa vittoria è frutto di un lavoro di squadra durato solo un anno e mezzo».
Il vantaggio costruito faticosamente è stato però messo a rischio dalle correnti del Raz Blanchard, che hanno avvicinato pericolosamente gli inseguitori. «Abbiamo passato le ultime due ore a rifinire la rotta al buio, vicino alla costa», racconta ancora Le Brun. «Una manovra delicata ma determinante».
Alle 01:19, solo un’ora dopo il vincitore, è arrivato SHK Scallywag, seguito cinque minuti più tardi da Leopard 3 di Joost Schuijff, anch’egli rappresentante del Principato.
La Fastnet Race 2025 è anche l’evento conclusivo della rinata Admiral’s Cup, tornata in calendario dopo oltre vent’anni. In questo contesto, continua a brillare il team monegasco. Pierre Casiraghi, vicepresidente dello YCM, guida Jolt 6, attualmente secondo nella AC Class 2, mentre Jolt 3 di Peter Harrison è in rimonta nella Class 1. Entrambe le imbarcazioni sono ancora in gara, e i punteggi della Fastnet (coefficiente 3) potrebbero ribaltare le classifiche finali.
Nel frattempo, Oren Nataf e Vincent Riou portano avanti la sfida tra i multiscafi con Rayon Vert, mentre Giovanni Lombardi Stronati rappresenta l’Italia con Django WR51 e Django JPK. Anche per loro, l’arrivo è previsto entro il 30 luglio.
Per Black Jack 100, la Fastnet è solo l’inizio. Il maxi yacht è atteso ora alla 20ª Palermo-Montecarlo, che partirà il 19 agosto da Mondello, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda. Un altro banco di prova per un equipaggio che ha già dimostrato di saper vincere.
Se Black Jack 100 ha vinto in tempo reale tra i monoscafi, il nome del vero vincitore della Rolex Fastnet Race 2025 resta in sospeso. Bisognerà attendere il calcolo dei tempi compensati IRC, che potrebbero riservare sorprese e spostare l’attenzione anche su imbarcazioni più piccole ancora in mare. Come sempre, alla Fastnet non si vince finché l’ultima barca non taglia il traguardo.