Icona di facebookIcona di InstagramIconadi X

Huawei: realtà aumentata da 300 Mld entro il 2025

25 Giugno 2021
- Di
Redazione
Categorie:
huawei realtà aumentata AR :: La Costa Group
Tempo di lettura: 2 minuti

[vc_row][vc_column][vc_column_text]HUAWEI REALTÀ AUMENTATA AR - A quanto pare siamo di fronte a un punto di svolta per la realtà aumentata. Finora, questa tecnologia era vista sicuramente come uno strumento formidabile, ma con scarsa applicazione sul mercato e nella quotidianità. Grazie agli ultimi aggiornamenti, potremmo vedere un gran cambiamento.

Nel Better World Summit organizzato da Huawei sul 5G e l’AR è addirittura trapelata una stima: 300 miliardi di dollari. Questo il valore previsto per il mercato della realtà aumentata entro il 2025.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

AR e le possibili applicazioni

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Nel summit organizzato da Huawei sono intervenute molte persone descrivendo le applicazioni attuali e future dell’AR. Bob Cai, CMO di Huawei Carrier BG, ha voluto sottolineare che 5G e AR potrebbero trarre il massimo del loro potenziale l’una dall’altra.

Ma già adesso Huawei è impegnata nel settore della realtà aumentata. Nell’occasione, Huawei ha introdotto la loro nuova piattaforma “AR Engine”, pensata appositamente per i dispositivi mobili. Grazie a essa gli sviluppatori desiderosi di creare effetti AR non dovranno fare altro che scrivere appena 10 righe di codice.

Lo sviluppo della realtà aumentata va avanti giorno dopo giorno e inesorabilmente. Le possibilità sono potenzialmente illimitate, tanto che Bob Cai ritiene che l’AR possa consentire la convergenza dei mondi fisico e digitale.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Le due mostre fotografiche su Lucca e il Covid

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La sede per le due mostre fotografiche sarà una suggestiva villa del centro storico di Lucca: Villa Bottini, luogo da sempre aperto a diverse iniziative. In questa occasione entrambe le mostre sono aperte dal 28 maggio al 22 agosto, offrendo uno scenario completo delle ambientazioni lucchesi in piena pandemia.

Una delle due mostre si chiama “L’inizio del Futuro” a cura di Giulia Ticozzi e Arcipelago-19. Questa esposizione racconta diversi scenari a livello nazionale grazie agli scatti di fotografi freelance. Questi ultimi hanno ricoperto un ruolo essenziale nelle chiusure da covid in quanto hanno proseguito la loro passione in luoghi al tempo irraggiungibili.

L’altra esposizione prende il nome “Racconti della Pandemia” curata da Enrico Stefanelli e Chiara Ruberti. Questa è focalizzata su tutta la provincia di Lucca, avendo infatti il contributo di fotografi professionisti e non di tutto il territorio. Le fotografie esposte da Photolux raffigurano Lucca in molte sfumature appartenenti ai periodi più complicati della pandemia da Covid.

 

Per saperne di più clicca qui.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Icona di facebookIcona di InstagramIconadi X
Copyright @LaCostaGroup