Negli anni a venire, la sfida europea nella Space Economy si profilerà come un elemento cruciale negli equilibri strategici globali. Governi, investitori e grandi realtà industriali si troveranno a confrontarsi in un contesto sempre più competitivo, delineando una nuova frontiera che richiederà impegno e collaborazione. Recentemente, a Roma, in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio, si è svolto un evento nella suggestiva cornice dell'Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio, organizzato dalla Fondazione Leonardo. Personalità di spicco, tra cui il presidente della Camera Luciano Fontana e il ministro delle Imprese con delega per lo spazio Adolfo Urso, insieme ai principali attori ed esperti del settore, hanno contribuito a tracciare i profili delle sfide in arrivo.
Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, si mostra fiducioso sulle potenzialità del settore spaziale italiano. "La sfida della Space Economy è un obiettivo che deve essere raggiunto a livello europeo e diventerà centrale nei nuovi equilibri strategici globali", sottolinea Pontecorvo. Prevede che, nel prossimo decennio, la Space Economy raggiungerà un valore complessivo di almeno un trilione e mezzo di dollari. Pontecorvo ribadisce l'importanza della partecipazione italiana in questo contesto, dichiarando che "giornate come quella di oggi sono particolarmente rilevanti perché ci ricordano quanto siamo bravi in questo settore. L’Italia non è seconda a nessuno quanto a capacità tecnologica, e in questo Leonardo è molto ben posizionata, essendo una delle pochissime aziende al mondo che possono disporre di tutti e quattro i segmenti di valore dello spazio".
Franco Ongaro, Chief Space Business Officer di Leonardo, aggiunge ulteriori dettagli sulla posizione dell'azienda nel settore spaziale. Attraverso le partecipate, Leonardo si configura come il più grande attore dello Stato in Italia. Con la sua presenza in Avio per i lanciatori, in Thales Alenia Space per i satelliti, e in Telespazio per i servizi, Leonardo abbraccia ogni aspetto chiave del settore spaziale. Ongaro sottolinea che, sebbene Leonardo sia attualmente impegnata nella realizzazione di progetti di alta qualità, la transizione verso la produzione in serie è in corso. L'azienda si pone l'ambizioso obiettivo di spostarsi da attività guidate dalle agenzie a un contesto commerciale, aspirando a diventare un attore principale a livello globale nella sfida della Space Economy.