[vc_row][vc_column][vc_column_text]EXPO 2030 ROMA - La Capitale italiana avrà la possibilità di trasformarsi in una città imprenditoriale e moderna, grazie a delle riforme attualizzabili e proiettate verso il futuro. Tra le attività previste all’interno della recente candidatura, fatta a Dubai: negoziazione delle nuove attività (ricerca, studio e sviluppo scientifico), negoziate e trattate con l’amministrazione tributaria. Incentivi per investimenti all’estero, per tutte le società che hanno sede legale ed operativa nel comune di Roma. Gli investitori esteri potranno creare società di preparazione finanziaria, proprio a Roma[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La candidatura di Roma per l’EXPO 2030 è stata effettuata il 7 marzo all’interno del Padiglione Italiano EXPO Dubai 2020. Hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e la mobilità, Enrico Giovannini, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Giampiero Massolo, Presidente del Comitato promotore, insieme alla vice presidente Lavinia Biagiotti. L’architetto Ratti ha motivato la scelta di Tor Vergata, come quartier generale dell’EXPO 2030, in quanto in grado “di ospitare 30 milioni di visitatori con 150 partecipanti in 210 ettari”. Uno studio stima 46 miliardi di euro per la città e per il paese. Serviranno anche per una sana e moderna green economy, per promuovere una riqualificazione del Tevere e del litorale romano.
LEGGI ANCHE Expo 2030: presentata la candidatura di Roma all’insegna di storia, verde, inclusione e innovazione.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Obiettivo delle parole del sindaco la rigenerazione urbana, l’innovazione, l’inclusione e la sostenibilità: “costruire nuove relazioni fra i popoli e i territori” nell’ottica di sostenibilità e innovazione. Le quattro ragioni per cui penso che Roma sia il posto più appropriato per tenere un Expo sono storia, verde, innovazione e inclusione”.
Per maggiori approfondimenti leggere l’articolo seguente, EXPO 2030 ROMA: una grandissima opportunità per trasformare Roma in città moderna ed imprenditoriale e non più palazzinara![/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][/vc_column][/vc_row]