[vc_row][vc_column][vc_column_text]CAMBIAMENTI CLIMATICI OLIVER CAMPONOVO - Le conseguenze sul nostro pianeta dei cambiamenti climatici, del disboscamento e dell’edilizia scellerata sono sotto gli occhi di tutti. Gli scienziati ogni giorno ci ricordano come il tempo a nostra disposizione per invertire la rotta si stia notevolmente accorciando. I governo stanno cercando di agire con alcune manovre quali standard di emissione sempre più severi per le automobili. Ma non devone essere solo le istituzioni ad agire. Dovremmo farlo anche noi. Fortunatamente l’attenzione verso tutto ciò che è verde e sostenibile è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]A fine 2021 l’Onu ha rilasciato la prima parte del sesto Rapporto dell'IPCC redatto dal gruppo di scienziati esperti in cambiamento climatico. I dati riportati sono estremamente preoccupanti e allarmanti. Infatti riportano come se non si agisce velocemente e su ampia scala nel giro di dieci anni il riscaldamento globale sarà pari ai 2°C, 0.5 in più rispetto ai 1,5°C previsti dagli studi attuali.
Gli effetti del riscaldamento si stanno sul clima che il Rapporto descrive li stiamo vedendo e subendo già oggi, ma potranno peggiorare. Si parla di incendi, alluvioni, innalzamento dei mari, aumento dell'umidità, erosione costiera, siccità o piogge troppo abbondanti e molto altro. La cosa più allarmante è che tutti questi fenomeni si manifestano sempre più frequentemente anche in luoghi dove sono altamente atipici.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]In un articolo pubblicato su Finanze Investimenti e Criptovalute, Oliver Camponovo individua 4 pilastri per il mondo della finanza per il 2022. Tra questi vi sono proprio i cambiamenti climatici. Di seguito è riportato l’intervento del revisore di conti svizzero.
“L’accordo di Parigi del 2030 e altri accordi simili obbligheranno i paesi a regolare gli agenti del cambiamento climatico e a prendere misure correttive. La Cina ha già fatto dei passi in questa direzione, proibendo le fabbriche chimiche e altre imprese inquinanti, il che dovrebbe diventare più di una tendenza. Altri paesi ricchi e in via di sviluppo saranno spinti a farlo quando il costo reale del cambiamento climatico (più perturbazioni meteorologiche e disastri naturali) diventerà evidente.
Migliore igiene, acqua pulita e aria pulita saranno le priorità per i governi e le aziende. Ne abbiamo già visto l’inizio. Standard di emissione sempre più severi per le automobili e il conseguente passaggio a carburanti più puliti e veicoli elettrici; impianti di trattamento e desalinizzazione dell’acqua, sforzi per la raccolta dell’acqua piovana, adozione di energia solare ed eolica e una serie di altre iniziative stanno guadagnando terreno in tutto il mondo.
Vediamo anche una spinta per oggetti biodegradabili, divieti di plastica e riciclaggio, così come il diritto alla riparazione (qualcosa di nuovo per il mondo sviluppato, ma qualcosa che noi facciamo da molto tempo!)”[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]LEGGI ANCHE —> Riciclaggio: impatto ambientale e nuove tecnologie[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]