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Cala il sipario sul 2024 allo Yacht Club de Monaco con gli YCM Awards

20 Dicembre 2024
- Di
Viola
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Yacht Club de Monaco YCM Awards
Tempo di lettura: 2 minuti

Mercoledì sera, come da tradizione, lo Yacht Club de Monaco (YCM) ha celebrato la chiusura dell’anno con gli YCM Awards, accompagnati dal prestigioso Trofeo UBS. L’evento, presieduto dal principe Alberto II di Monaco, ha riunito i 2.500 soci del Club, provenienti da 81 nazionalità, per rendere omaggio alle performance sportive dell’anno e dare il benvenuto ai nuovi membri.

Nel suo discorso inaugurale, il principe Alberto ha sottolineato la duplice missione del Club: da un lato, essere un punto di riferimento per i soci, e dall’altro, contribuire alla promozione di Monaco come capitale dello yachting avanzato. Questo impegno si traduce in iniziative innovative e sostenibili, tra cui il Sea Index, uno strumento per misurare le emissioni di CO2 degli yacht di oltre 24 metri, attualmente utilizzato in 15 porti e marine del Mediterraneo e delle Seychelles. A queste si aggiunge la Monaco Energy Boat Challenge, giunta alla sua 12a edizione, in programma dall'1 al 5 luglio 2025, con un focus sull’intelligenza artificiale.

Un anno di trionfi sportivi

La serata è stata l’occasione per celebrare i successi dei soci che hanno portato i colori del Club ai vertici delle competizioni internazionali. Per la prima volta, due membri dello YCM sono approdati alle finali dell’America’s Cup: Ineos Britannia, capitanata da Sir Jim Ratcliffe, ha conquistato la Louis Vuitton Cup, mentre Emirates Team New Zealand, supportata da Matteo de Nora, ha vinto la finale per la terza volta consecutiva. “Il 2024 è stato un anno molto positivo per noi dal punto di vista sportivo. Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti”, ha dichiarato Bernard D’Alessandri, Segretario Generale dello YCM.

Tra le imprese sportive del Club spicca anche l’avventura di Boris Herrmann, impegnato nel suo secondo Vendée Globe a bordo di Malizia – Seaexplorer. “A febbraio attenderemo il risultato del Vendée Globe, mentre a luglio tornerà l’Admiral’s Cup, che mancava da 22 anni”, ha aggiunto D’Alessandri. Quest’ultima competizione, istituita nel 1957, è considerata la Coppa del Mondo non ufficiale per le regate d’altura.

I protagonisti della serata

Durante la cerimonia, Carlo di Borbone delle Due Sicilie è stato premiato per la sua nona vittoria nello Smeralda 888 International Championship 2024, mentre Giangiacomo Serena di Lapigio ha ricevuto il riconoscimento per il Monegasque J/70 Championship. Il culmine dell’evento è stata la consegna degli YCM Awards-UBS Trophy, assegnati a Graeme Peterson, vice-campione del ClubSwan50. “Mi sento molto emozionato. Questo riconoscimento è un onore inaspettato per me e per il mio team”, ha commentato Peterson.

Tra i giovani talenti, Océane Schroeder si è distinta vincendo la categoria femminile della Coupe Internationale de Printemps a La Rochelle, confermando la vocazione dello YCM nel promuovere anche le nuove generazioni di velisti.

Con questi risultati e nuove sfide all’orizzonte, lo Yacht Club de Monaco si conferma un’eccellenza mondiale, capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità nel mondo dello yachting.

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