Horda Brand e 'Orange Talk': una collaborazione che unisce moda, musica e cultura urbana
In un mondo in cui la moda e la cultura urbana si intrecciano sempre più strettamente, le collaborazioni tra brand e creatori di contenuti stanno diventando un veicolo potente per diffondere valori autentici. In questa intervista, Horda Brand, un punto di riferimento nel panorama streetwear italiano, ci racconta come è nata la collaborazione con il podcast "Orange Talk", condotto dal leggendario rapper Inoki, e come questa partnership rappresenti un'opportunità unica per connettersi con un pubblico sempre più attento e appassionato. Dalla musica all'arte, passando per il sociale, Horda Brand esplora nuovi modi di lasciare un impatto duraturo attraverso progetti innovativi e collaborazioni strategiche.
Come è nata l'idea di collaborare con "Orange Talk" e cosa vi ha spinto a diventare main sponsor del podcast per la stagione invernale 2024?
La collaborazione con "Orange Talk" è nata in modo abbastanza naturale. Stavamo cercando un modo autentico e fresco per aumentare la visibilità del nostro brand e ci è sembrato che il podcast, con la sua capacità di creare una connessione diretta con il pubblico, fosse la piattaforma ideale. Inoki, come figura centrale del podcast, rappresenta un'icona della cultura urban, e la sua influenza ci offre un'opportunità unica di far conoscere i nostri prodotti in modo organico, puntata dopo puntata. Essere main sponsor della stagione invernale 2024 ci consente di essere presenti in ogni episodio, garantendo una visibilità costante al nostro marchio.
"Orange Talk" unisce musica e conversazioni autentiche su temi importanti. Come si allinea questa visione con i valori di Horda Brand Streetwear?
Horda Brand ha sempre voluto essere più di un semplice marchio di moda. Abbiamo una visione che abbraccia la cultura a 360 gradi: non solo moda, ma anche musica, arte e impegno sociale. "Orange Talk" incarna perfettamente questa filosofia, creando uno spazio dove si possono discutere temi significativi attraverso il filtro della cultura urbana. La nostra missione è quella di essere inclusivi, aperti a tutti, e riteniamo che l'autenticità del podcast rispecchi esattamente questi valori. La moda streetwear non è solo estetica, ma un mezzo per esprimere idee e appartenenza, e "Orange Talk" ci permette di rafforzare questo messaggio.
Il conduttore del podcast, Inoki, è una figura emblematica del rap italiano. Che impatto ha avuto la sua musica e il suo messaggio sul vostro brand e sulla cultura streetwear in generale?
Inoki ha avuto un impatto profondo sulla cultura streetwear, specialmente nei suoi primi anni di carriera. Il suo messaggio di ribellione e autenticità è stato fondamentale per molti giovani che si sono avvicinati a questo mondo. Oggi, anche se la scena musicale è cambiata, il suo ruolo rimane importante grazie alla sua capacità di adattarsi e reinventarsi. Attraverso il podcast, Inoki dimostra di essere non solo un rapper, ma anche un abile comunicatore, capace di intrattenere e stimolare riflessioni. Per quanto riguarda Horda Brand, pur non essendo la musica di Inoki direttamente legata al nostro stile, apprezziamo la sua coerenza e il suo impegno nel rappresentare una voce della cultura urban, che è una parte integrante del nostro DNA.
Cosa vi aspettate da questa collaborazione? Avete in programma delle iniziative speciali o prodotti in edizione limitata legati al podcast?
Abbiamo già alcuni prodotti che nascono dalla collaborazione con "Orange Talk", e stiamo valutando la possibilità di ampliare l'offerta in futuro con edizioni limitate legate al podcast. Tuttavia, il nostro obiettivo principale con questa partnership è quello di aumentare la visibilità del brand e farci conoscere da un pubblico sempre più ampio e attento alla cultura streetwear. Non si tratta solo di vendere capi, ma di creare un legame autentico con la nostra audience attraverso contenuti che risuonano con i loro interessi e passioni.
Il podcast mira a lasciare gli ascoltatori ispirati e riflessivi. In che modo Horda Brand vuole sfruttare questa opportunità per creare un legame più profondo con il proprio pubblico?
Per noi, moda significa molto di più di semplice business. Horda Brand è un'espressione creativa che vuole ispirare il pubblico attraverso i suoi prodotti e i valori che questi trasmettono. Collaborando con "Orange Talk", abbiamo l'opportunità di mostrare che anche un marchio streetwear può essere portatore di messaggi significativi. Vogliamo che il nostro pubblico si senta parte di qualcosa di più grande, che veda in noi non solo un brand da indossare, ma una realtà con cui condividere ideali e passioni. Questa partnership ci permette di entrare nelle vite delle persone non solo attraverso ciò che indossano, ma anche attraverso ciò che ascoltano e riflettono.
Oltre a "Orange Talk", avete altre collaborazioni in cantiere o progetti futuri che possano combinare la cultura musicale con quella del vostro brand?
Assolutamente sì. Al momento, siamo già impegnati in diverse collaborazioni, come con Bazy Gang, un giovane tiktoker, e Mondorama, un influencer molto attivo nel mondo social. Ma non ci fermiamo qui. Stiamo anche lavorando con artisti emergenti del panorama rap, trap e hip hop. Questi progetti ci permettono di rimanere sempre connessi alle nuove generazioni e di esplorare nuove forme di espressione che si sposano con la nostra visione del mondo streetwear. La musica e la moda sono due facce della stessa medaglia, entrambe parte di una cultura che è in continua evoluzione, e Horda Brand vuole essere in prima linea in questa trasformazione.