Il mercato immobiliare italiano si arricchisce di un nuovo attore istituzionale: REFE Holding S.p.A., guidata dall’Avv. Massimiliano Sammarco e da un team di esperti del settore. La nuova società punta su innovazione, governance e sostenibilità per valorizzare gli asset immobiliari con una visione di lungo periodo.
È stata ufficialmente costituita REFE Holding S.p.A., una nuova società di partecipazioni che si propone come punto di riferimento strategico per la valorizzazione integrata degli asset immobiliari italiani. Il progetto nasce per rispondere alla crescente esigenza di modernizzazione del settore, puntando su governance di eccellenza, tecnologia e investimenti ESG-oriented.
Alla presidenza e alla guida operativa della holding è stato nominato l’Avv. Massimiliano Sammarco, tributarista internazionale con oltre vent’anni di esperienza tra Europa e Americhe. La sua carriera è contraddistinta dalla costruzione di best practice in ambito societario e da una visione manageriale orientata alla trasparenza e solidità finanziaria.
La strategia di REFE Holding si articola attorno a tre pilastri fondamentali:
Come dichiarato dall’Avv. Sammarco:
«REFE nasce per mettere a sistema competenze complementari e capitali pazienti, con l’obiettivo di innalzare gli standard qualitativi, di trasparenza e di sostenibilità dell’intera filiera immobiliare».
Oltre all’Avv. Sammarco, tra i soci fondatori figurano:
Nel Consiglio di amministrazione siedono l’Avv. Carlo Pikler, a cui è affidata la delega all’area legale e sicurezza, e l’Avv. Edoardo Molinari, entrambi esperti riconosciuti in diritto immobiliare. Il loro compito sarà quello di assicurare compliance normativa e rafforzare la reputazione del gruppo a livello istituzionale.
REFE Holding punta a diventare interlocutore unico per investitori istituzionali, amministratori e stakeholder, offrendo un modello che coniuga rigore metodologico, trasparenza e performance. Le operazioni della holding saranno rese note solo al momento del perfezionamento, per garantire riservatezza e tutela del vantaggio competitivo.
L’ambizione è chiara: riqualificare il settore immobiliare italiano, integrando competenze e tecnologie per creare valore reale e duraturo per le comunità, gli utilizzatori e i proprietari di asset.