Inclusione e accessibilità al centro della scena velica. Dal 29 novembre al 1° dicembre 2024, la baia di Monaco ospita la seconda edizione della Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaeva, un evento unico nel suo genere, organizzato dallo Yacht Club de Monaco (YCM) in vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità, celebrata il 3 dicembre.
Circa 60 partecipanti provenienti da Inghilterra, Francia, Italia, Svizzera, Belgio e Monaco si sfideranno in tre giorni di regate a bordo delle imbarcazioni Hansa 303, progettate per essere accessibili a tutti. Una regata che non è solo una competizione, ma anche un simbolo di inclusione e uguaglianza.
Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM, spiega il valore dell’evento:
“Oggi la vela vuole essere uno sport inclusivo, in grado di far lavorare insieme equipaggi eterogenei, comprese le persone con disabilità”.
Grazie alla generosità di Elena Sivoldaeva, lo YCM ha acquistato due Hansa 303, aggiungendo così un tassello importante al progetto di rendere la vela accessibile a tutti.
La gara inizierà venerdì 29 novembre alle ore 14 con i primi Round Robin, una fase di qualificazione che vedrà tutti i team competere tra loro almeno una volta. Le squadre migliori avanzeranno nella categoria Gold, mentre le altre saranno suddivise in categorie Silver, Bronze e Vermeil, seguendo il medesimo regolamento.
Le imbarcazioni affronteranno un percorso triangolare bolina-poppa, mettendo alla prova abilità, spirito di squadra e passione per il mare.
La regata si inserisce nel progetto “Monaco, Capital of Advanced Yachting”, che promuove l’eccellenza e l’innovazione nel mondo della nautica. Lo YCM continua così a trasmettere i valori di inclusione, sostenibilità e libertà che caratterizzano la vela, confermandosi protagonista nel rendere questo sport sempre più accessibile.
Una sfida che non riguarda solo il mare, ma anche il superamento di barriere e pregiudizi. A Monaco, la vela dimostra di essere uno sport per tutti.