IMPRENDITORE GIOVANNI LOMBARDI - Dal calcio alla ricerca per combattere la pandemia del Coronavirus. Questo il percorso di Giovanni Lombardi, imprenditore da anni protagonista del mondo dello sport campano e vicino all'acquisto dell'Avellino. Oggi, però, l'emergenza del Covid-19 ha portato Lombardi a finanziare una start-up di ricerca contro il Coronavirus, che dovrebbe coinvolgere anche i Dipartimenti di Nefrologia dell’Università di Napoli e di Wuhan. L'obiettivo è quello di focalizzare le ricerche sull’eparina sodica.
L’eparina è, infatti, un anti-trombotico utilizzato nel trattamento del Covid-19 ed uno dei farmaci sui quali si sta indirizzando la ricerca nell'ultimo periodo. Inizialmente lo studio sull'utilizzo dell'eparina nei casi affetti da Coronavirus non era stato preso in considerazione, ma dopo una prima analisi dei casi della pandemia in Italia, la rotta è decisamente cambiata. L'obiettivo della ricerca, finanziata da Giovanni Lombardi, è quello di capire come l'eparina può agire nella prevenzione della trombosi venosa all'interno dei polmoni. Questo processo, infatti, porterebbe il paziente alla morte, non essendo sufficiente a quel punto la ventilazione.
L'impegno di Giovanni Lombardi è dunque ora focalizzato sulla lotta alla pandemia del Coronavirus. L'imprenditore campano, da sempre appassionato di calcio, ha deciso di sostenere l’idea del gruppo di ricerca della Università di Napoli, finanziando una start-up che sta analizzando l'uso dell'eparina nella lotta al Covid-19. Gli studi sull’eparina, dunque, partono dall'uso che già si fa del farmaco nel settore della emodialisi. Gli studiosi stanno approfondendo la tematica, prendendo ad esame casi su un’ampia scala a partire dai contagi di Wuhan, in Cina. Una tesi che ovviamente va nella direzione opposta a quella della cosiddetta immunità di gregge ovvero quella che la maggioranza degli anticorpi sviluppati dalla maggioranza delle persone. Soluzione che l’Oms vede ancora lontana, invitando i Paesi a continuare nella ricerca spasmodica di un vaccino.
Giovanni Lombardi ha deciso di non rilasciare dichiarazioni su quanto fatto fino ad ora e sul suo contributo alla ricerca. Non solo. Anche nel sociale, l'imprenditore campano ha voluto sostenere alcune associazioni. Il mondo dell'imprenditoria, dunque, è sceso in campo per dare una mano al Paese, in un momento di profonda crisi economica, visto lo stop imposto dal Governo italiano fino al 17 maggio 2020.
La pandemia non è stata ancora debellata, anche se i numeri parlano di un lento miglioramento. Ma la scienza, coadiuvata dalla ricerca, non ha ancora trovato un vaccino per mettere la parola fine all'emergenza mondiale. L’impegno sociale ed economico messo in campo anche da imprenditori come Giovanni Lombardi e da gruppi di aziende, però, è risultato senza dubbio importantissimo per il futuro del Paese. La missione è comune: contribuire alla sconfitta definitiva del Coronavirus.