A Siena Cataldo Staffieri ha indagato con un meticoloso lavoro di recupero dei grani antichi attraverso una gamma variegata di prodotti.
Indagare sulle materie prime per garantire la genuinità dei prodotti. Un accurato lavoro di investigazione sui grani antichi tipici del territorio senese: dal Verna al Senatore Cappelli. Grani dalle proprietà proteiche ed organolettiche preziose, a bassissimo contenuto di glutine e dunque molto digeribile anche da parte di chi ha problemi intolleranze. La qualità di questi grani è sempre più richiesta nel settore della ristorazione di livello. Ma l’investigazione ha un altro obiettivo: promuovere l’agricoltura sostenibile e produrre farine di qualità Made in Siena. Una garanzia per i consumatori e l’emozione di un viaggio alle origini della genuinità dei prodotti della terra di Siena.
Cataldo Staffieri ha indagato ogni aspetto della ricerca intorno ai grani antichi, oggi molto ricercati da chef e gourmet. E visto che il territorio senese ne è il testimone più autentico, perché non ripartire da qui? Ecco il nuovo traguardo di chi attribuisce al proprio lavoro anche una funzione sociale: ripartire dalla terra. Perché la terra racconta chi siamo, la terra racconta la storia di famiglie vissute in un tempo in cui l’agricoltore era “sentinella” del territorio e della sua integrità. Ruolo che fortunatamente, oggi sta tornando centrale nella nuova consapevolezza di chi sceglie di coltivare un terreno, perché la tendenza e le nuove tecnologie sono basate sul concetto di agricoltura sostenibile, ovvero a base di fertilizzanti organici attraverso i quali nutrire la terra.
L’indagato di Cataldo Staffieri è anche un’operazione culturale che consente a una comunità di riconoscersi e ritrovarsi in una storia senza fine. Come aprire una cassaforte in Piazza del Campo e distribuire il suo prezioso contenuto ai senesi e ai turisti.
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