Il presidente dell'Automobile Club d'Italia (ACI), Angelo Sticchi Damiani, risulta coinvolto in un'indagine giudiziaria. L'avvocato Roberto Eustachio Sisto, difensore di Damiani, ha rilasciato una dichiarazione in merito, sostenendo che il presidente "chiarirà alla Autorità giudiziaria, in tempi rapidissimi, l'insussistenza di ogni addebito". Inoltre, l'avvocato è fiducioso che la vicenda sarà presto risolta in modo positivo.
L'inchiesta in questione è stata condotta dalla Procura di Roma, che ha aperto un'indagine contro il presidente dell'ACI per il reato di falso. Secondo quanto riportato da alcuni giornali, l'indagato è stato contestato per aver "dichiarato falsamente i dati relativi ai propri redditi" nell'arco degli anni dal 2017 al 2020. L'accusa sostiene che Damiani abbia aggirato il tetto annuale di 240.000 euro, previsto per i manager della pubblica amministrazione.
L'avvocato Sisto ha risposto alle accuse affermando che si tratta di un "singolare" spazio giornalistico dedicato a un "mero avviso di conclusione delle indagini preliminari". Secondo la difesa, tali fatti contestati sono già stati oggetto di archiviazione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) dello stesso Tribunale di Roma. Tale archiviazione è avvenuta su richiesta della stessa Procura territoriale, sulla base dell'infondatezza della notizia di reato. La difesa sostiene che ciò sia dovuto anche alla corretta presentazione, con annessa pubblicazione, della dichiarazione contenente tutte le fonti di reddito.
L'avvocato Sisto evidenzia che la duplicazione dell'addebito, considerando la decisione di proscioglimento da parte del GIP, risulta attualmente inspiegabile. La vicenda, quindi, presenta un'incertezza legata alla presenza di una decisione di archiviazione recente. La difesa di Damiani rimane convinta che la situazione si risolverà positivamente, come accaduto in passato.
L'avvocato Sisto ribadisce la convinzione che la vicenda in corso si risolverà in modo positivo, seguendo quanto già avvenuto in situazioni simili in passato. Il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, affronterà le accuse e cercherà di dimostrare l'insussistenza degli addebiti davanti all'Autorità giudiziaria, con l'auspicio di una rapida risoluzione della vicenda. Riporta la notizia LaPresse.