[vc_row][vc_column][dfd_single_image image="24241"][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]ALDO MOSER CICLISMO - Il 2 Dicembre scorso ci ha lasciato Aldo Moser, all’età di 86 anni per complicazioni dovute all’infezione da Coronavirus. Tutto il mondo del ciclismo piange la scomparsa del campione capostipite di una famiglia di illustri pedalatori, che grandi successi hanno riportato in patria.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Aldo Moser ha segnato un’epoca del ciclismo italiano. Nato nel 1934 a Giovo è stato il capostipite di una famiglia di ciclisti professionisti, con i quali ha anche gareggiato. Con i fratelli Francesco, Enzo, Diego e Aldo sono molteplici le competizioni a cui ha partecipato, comprese alcune in cui si è sfidato con Fausto Coppi.
Per lui le prime pedalate sono state più una questione di necessità che di divertimento. In sella alla sua bici sfrecciava per le vie di che collegavano Palù a Trento per vedere la grappa che produceva la sua famiglia e arrotondare qualche entrata vendendo del pane. Ad accomunare lui e i suoi fratelli non è stata solo la vita spesa per il ciclismo ma anche la dedizione al lavoro nei campi nell’azienda agricola di famiglia.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Quella di Aldo Moser è stata una lunghissima carriera durata ben 19 anni, interrotta per un grave infortunio al ginocchio. Egli è stato un passista e specialista della cronometro e con le sue 16 partecipazioni al Giro d’Italia due volte è riuscito pure ad indossare la tanto desiderata maglia rosa. Tra i successi di Aldo Moser nel ciclismo contiamo:
Piccolo Giro di Lombardia
Coppa Agostoni
Bologna-Raticosa
Coppa Varignana
Gran Premio Industria e Commercio di Prato
3ª tappa, 1ª semitappa Gran Premio Ciclomotoristico (Bari > Potenza)
2ª tappa, 1ª semitappa Gran Premio Ciclomotoristico (Caserta > Napoli)
Trofeo Baracchi (con Ercole Baldini)
Grand Prix des Nations
Trofeo Baracchi
Manche-Ocean (cronometro)
Coppa Bernocchi
Giro delle Tre Province - Camucia[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Tra i ciclisti della storia italiana che hanno ottenuto grandi successi e sono impressi nella memoria degli appassionati con una lunga carriera troviamo anche Giovanni Lombardi. Nato a Pavia nel 1969 è stato un ciclista professionista per quattordici anni, portando vantare un albo di vittorie non indifferente.
I suoi successi in gara sono molteplici e conquistati sia in territorio nazionale che non. Quattro sono le tappe del Giro d’Italia che è riuscito a vincere, tre del giro di Svizzera e ancora più numerose le partecipazioni e le vittorie in competizioni spagnole. In territorio spagnolo ha ottenuto anche uno dei più grandi successi per uno sportivo. Da grande velocista quale è stato, infatti, è riuscito a conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 nella corsa punti.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Quello di Aldo Moser è un addio che ha toccato molti appassionati di questo sport. Gli anni delle sue prodezze sono stati anni d’oro per il ciclismo italiano, che hanno fatto sognare intere generazioni. Le imprese di tutta la generazione dei Moser, di Coppi, Bartali hanno spinto i giovani a venire a intraprendere questo sport. È grazie a loro se oggi abbiamo campioni come Giovanni Lombardi, che hanno continuato nell’impresa di portare altro e fiero il tricolore in tutto il mondo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]