Vino, moda e design nel metaverso di Vinophila
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VINOPHILA VINO MODA DESIGN - Lo scorso giovedì 17 marzo si è svolta una importantissima tavola rotonda online all’interno della virtual expo Vinophila, dal titolo “Dialogo tra eccellenze italiane: vino, moda e design”. Diversi gli interventi che ci sono stati, tutti riguardanti il settore wine&spirits e il mondo della moda, grazie ad un punto di incontro come Vinophila, lo strumento innovatore che amplia le possibilità di incontro tra stakeholder, professionisti e clienti.
Un metaverso, tanti settori
In occasione dell’inaugurazione di Vinophila, il primo metaverso dedicato al settore del vino e degli spirits, è nata l’idea di un confronto tra professionisti del fashion e del design, includendo alcuni del settore vitivinicolo italiano. Coniugare più settori tramite un metaverso, affiancato agli eventi in presenza fisica, ha reso Vinophila un valido strumento dove è possibile sapere le ultime news e trend di mercato, per sviluppare, commentare ed implementare tutto ciò che riguarda il mondo ed il mercato del vino.
Gli ospiti dell’evento
Moderatore dell’evento è stato Beppe Giuliano, direttore responsabile di The Italian Wine Journal. Tra gli ospiti, i quali hanno condiviso storie e strategie di successo, hanno partecipato Donatella Cinelli Colombini, presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, Gilda Bojardi, direttrice della rivista INTERNI, Lorenzo Biscontin, ideatore e fondatore di Vinophila e molti altri.
Per saperne di più riguardo l’evento dello scorso giovedì 17 marzo, basta leggere l’articolo completo → LA TAVOLA ROTONDA DI VINOPHILA. “DIALOGO TRA ECCELLENZE ITALIANE: VINO, MODA E DESIGN”.
Vino e digitalizzazione: la nuova frontiera del settore enogastronomico
Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]VINO DIGITALIZZAZIONE VINOPHILA WINE EXPO - La trasformazione digitale è un fenomeno che sta coinvolgendo moltissime realtà. A doversi adeguare sono anche settori inimmaginabili, che forse mai avremmo pensato, o non nel modo in cui lo avremmo potuto fare. Il think tank di “Vision 20/30” ha evidenziato come la digitalizzazione sia uno dei driver di sviluppo del vino.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
Vino e digitalizzazione, i modi per attuare questo connubio
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“Alla luce della forte accelerazione dei processi di trasformazione digitale anche all’interno del comparto vitivinicolo, allo stato attuale risulta indispensabile “contaminare” le aziende del vino con competenze che vengono da altri settori. Nel concreto cosa si può fare?
- attivare percorsi formativi dedicati alla digitalizzazione delle imprese;
- definire strategie comunicative “specializzate” sul fronte digitale (per evitare la classica trasposizione analogico-digitale);
- analizzare il vero ruolo degli influencers “digitali”; accelerare lo sviluppo della “banda larga” anche nelle aree rurali;
- sviluppare fiere ed eventi b2b “virtuali” ed inserire le azioni “digitali” nell’ambito delle misure di finanziamento (OCM vino, Psr, ecc.);
- facilitare la realizzazione di un numero maggiore di shop online aziendali (anche attraverso Reti di impresa) al fine di garantire una maggiore conoscenza della profilazione dei clienti consumatori (con i conseguenti vantaggi in termini di strategie di mkt e commerciali mirate)."
Queste sono le parole che si leggono nel documento redatto alla fine di Vision 20/30, tenutosi il 15 dicembre presso l’Auditorium Verdi di Veronafiere.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
Vinophila 3D Wine Expo - L' Expo per Vino, Birra e Bevande Alcoliche
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]C’è già chi ha accolta la proposta di realizzare un maggior numero di fiere virtuali. Si chiama Vinophila ed è il primo Expo virtuale dedicato al mondo del vino dell’agroalimentare: una piattaforma 3D immersiva dove è possibile svolgere direttamente dal proprio computer o smartphone tutte le attività che si fanno normalmente in una fiera: visitare stand; incontrare produttori; richiedere materiale o campioni; ottenere l’accesso ad una degustazione; partecipare a seminari ed eventi; avviare trattative commerciali. Ma tutto questo sarà possibile farlo da remoto, tramite un Avatar, senza muoversi dal proprio ufficio o dal luogo in cui ci troviamo in quel momento.
A lanciare Vinophila è una startup triestina, Labhornet, cui partecipano diverse realtà del mondo del vino, guidata da Lorenzo Biscontin, manager e docente universitario, con una lunga esperienza internazionale dell’agroalimentare di eccellenza. Ad affiancarli in questo progetto c’è Advepa Communication e la sua esperienza decennale nel campo delle fiere e dalla tecnologia immersiva 3D.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]
Vinitaly Special Edition 2021, l’analisi dei segnali
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