Photolux racconta Lucca durante la pandemia da Covid
[vc_row][vc_column][vc_column_text]PHOTOLUX LUCCA COVID - Adesso che cominciamo a respirare aria di ritorno, di miglioramento e ripresa, molte iniziative propongono già oggi le prime memorie del periodo attuale. Documentari, film e mostre, alla quale si aggiungono le fotografie esposte dall’associazione Photolux di Lucca. L’associazione ha preparato due mostre nella suggestiva Villa Bottini aperte al pubblico dal 28 maggio al 22 agosto. La città dalle cento chiese adesso potrà mostrare e al contempo capire meglio come i propri cittadini hanno attraversato l’esperienza della pandemia da covid-19.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
L’associazione Photolux: il suo impegno per la fotografia
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]L’associazione lucchese Photolux è una realtà recente del territorio, nata nel 2012 dall’eredità del Lucca Photo Fest. Con la loro iniziativa la città diventa ospite della biennale internazionale di fotografia, chiamata appunto Photolux Festival.
Ogni due anni l’associazione si occupa di ospitare fotografi da tutto il mondo in grado di affascinare, comunicare e far riflettere attraverso i loro scatti. Inoltre organizza sempre delle premiazioni per i partecipanti alle sue biennali.
Questo 2021 vede una versione rinnovata della biennale internazionale. Con l’influenza del periodo storico che stiamo affrontando, le due mostre che attraversano il periodo estivo sono incentrate sul tema covid-19. Non solo: in questo caso, le fotografie presentate osserveranno direttamente il luogo che ospita il festival: Lucca, mostrandone strade e province durante la pandemia.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]
Le due mostre fotografiche su Lucca e il Covid
[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La sede per le due mostre fotografiche sarà una suggestiva villa del centro storico di Lucca: Villa Bottini, luogo da sempre aperto a diverse iniziative. In questa occasione entrambe le mostre sono aperte dal 28 maggio al 22 agosto, offrendo uno scenario completo delle ambientazioni lucchesi in piena pandemia.
Una delle due mostre si chiama “L’inizio del Futuro” a cura di Giulia Ticozzi e Arcipelago-19. Questa esposizione racconta diversi scenari a livello nazionale grazie agli scatti di fotografi freelance. Questi ultimi hanno ricoperto un ruolo essenziale nelle chiusure da covid in quanto hanno proseguito la loro passione in luoghi al tempo irraggiungibili.
L’altra esposizione prende il nome “Racconti della Pandemia” curata da Enrico Stefanelli e Chiara Ruberti. Questa è focalizzata su tutta la provincia di Lucca, avendo infatti il contributo di fotografi professionisti e non di tutto il territorio. Le fotografie esposte da Photolux raffigurano Lucca in molte sfumature appartenenti ai periodi più complicati della pandemia da Covid.
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