Intesa Sanpaolo e Caritas rinnovano il progetto “Aiutare chi aiuta”

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Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana presentano e rinnovano lo sforzo comune per il programma “Aiutare chi aiuta”. L’obiettivo è il contrasto delle povertà con interventi che mirano a coprire tutto il territorio italiano.

Dal 2020 quando in periodo pandemico è iniziata la collaborazione, un milione di interventi tra pasti, posti letto, farmaci e indumenti hanno raggiunto 40mila beneficiari con il coinvolgimento di 80 Caritas diocesane in tutta Italia. Nel triennio 2023 Intesa Sanpaolo ha stanziato per il programma “Aiutare chi aiuta” 4,5 milioni di euro. “Una collaborazione che va avanti da anni”, spiega il Responsabile Direzione centrale strategic initiatives and social impact di Intesa Sanpaolo Paolo Bonassi.

“Quest’anno abbiamo deciso di concentrarci sul mondo delle carceri. Sono oltre 57mila i detenuti nelle nostre carceri con un tasso di affollamento pari al 118%. I detenuti che partecipano a percorsi di reinserimento sociali sono pari solo al 5,4%”. Il Direttore di Caritas Italiana Don Marco Pagniello rilancia l’accordo con l’istituto bancario parlando di “una sinergia che ha offerto anche un modello di corresponsabilità, di condivisione di valori e progetti che hanno l’obiettivo finale di includere le persone. Nessuno deve essere escluso e ci si salva tutti insieme”. Lo riporta LaPresse.

Una TBM di eccellenza al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia

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Dopo aver catturato l'attenzione del pubblico per oltre sei mesi all'ingresso della Triennale di Milano, la TBM Stefania, una delle sei frese meccaniche che hanno scavato i tunnel della linea metropolitana M4 di Milano, ha iniziato un nuovo capitolo nella sua straordinaria storia. Questa gigantesca testa della TBM, con un diametro di 6,7 metri e un peso di 58 tonnellate, è stata trasferita al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano, dove sarà esposta come un esempio di eccellenza ingegneristica made in Italy. Il trasporto, un evento eccezionale, è stato scortato dalla polizia municipale e ha richiesto un convoglio di due mezzi, uno per la testa e uno per la sella.

Il ruolo delle TBM nella costruzione della metropolitana di Milano

La TBM Stefania ha svolto un ruolo di primo piano nella mostra "Costruire il futuro. Infrastrutture e benefici per persone e territori" organizzata da Webuild presso la Triennale lo scorso marzo. Questa mostra, che ha attirato migliaia di visitatori, ha riservato uno spazio speciale per evidenziare il contributo fondamentale delle TBM nella costruzione della metropolitana di Milano. Stefania rappresenta un simbolo non solo di questa impresa, ma di tutte le TBM che attualmente operano in cantiere sia in Italia che all'estero. Nel corso dei decenni, oltre 200 TBM hanno lavorato per il Gruppo Webuild, scavando incessantemente per ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana. In totale, queste macchine hanno realizzato 1.500 chilometri di tunnel, un'impresa che potremmo immaginare come un unico, colossale tunnel sotterraneo che unisce Milano a Copenaghen.

La Scelta del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia

La destinazione della TBM Stefania al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" è stata accuratamente scelta per via del forte legame del museo con il mondo dello sviluppo tecnologico e industriale. Il museo racconta la storia del progresso tecnologico attraverso le vite di persone, invenzioni, ricerche, scoperte e imprese che hanno contribuito a trasformare la società nei due secoli passati, soprattutto in Italia. In questo contesto, la TBM Stefania rappresenta un simbolo di progresso nel settore dei trasporti e dell'innovazione che sta rivoluzionando il concetto di mobilità nelle città italiane.

L'esposizione al Museo

Dopo il trasporto, la testa fresante della TBM Stefania sarà installata nei giardini accanto al Padiglione Ferroviario del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia su un basamento appositamente costruito in calcestruzzo. Questa struttura in acciaio supporterà la TBM, che sarà visibile a tutti i visitatori del museo. La TBM rappresenta un esempio concreto dell'ingegneria di precisione e della tecnologia avanzata necessaria per realizzare progetti di infrastrutture su larga scala.

Le TBM: talpe meccaniche di grandi dimensioni

Le TBM, o "talpe meccaniche," sono macchine di enormi dimensioni che svolgono un ruolo cruciale nella costruzione di tunnel. Non si limitano solo a scavare il sottosuolo, ma fissano anche il rivestimento delle gallerie, consentendo così un processo di costruzione meccanizzato altamente efficiente. Queste macchine sono complesse e imponenti, con le versioni più grandi che possono raggiungere i 120 metri di lunghezza e un diametro di 19 metri. La sola testa fresante, come quella esposta a Milano, può pesare tra le 400 e le 500 tonnellate. Il loro funzionamento richiede una squadra di circa 80 persone che lavora in turni di otto ore per garantire l'efficienza e la rapidità necessarie per completare con successo i progetti.

Il futuro della metropolitana di Milano

La linea M4 collegherà la città di Milano da est a ovest, attraversando il centro storico e collegando due capolinea, Linate e San Cristoforo. La sua lunghezza totale sarà di 15 chilometri, e il tempo di viaggio tra questi due punti sarà di soli 30 minuti, con 21 stazioni lungo il percorso. Questa nuova linea migliorerà notevolmente la mobilità a Milano e la renderà una delle città più accessibili d'Europa, con un collegamento veloce tra l'aeroporto e la stazione San Babila in poco più di 12 minuti.

Progetti globali con le TBM

Oltre alla M4 di Milano, le TBM sono coinvolte in progetti di scala globale, tra cui l'idroelettrico Snowy 2.0 in Australia, la linea 16 del Grand Paris Express in Francia e l'alta velocità Napoli-Bari in Italia. Queste macchine stanno rivoluzionando la costruzione di infrastrutture in tutto il mondo e contribuiscono all'evoluzione dei trasporti su scala internazionale.

Successo Globale per il Business Care International Award 2023

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L'edizione 2023 del Business Care International Award, un premio dedicato alla "migliore italianità contemporanea," si è conclusa con successo globale.

Celebrazione a New York

La cerimonia si è svolta a New York, e il Console Generale della città, Fabrizio Di Michele, ha introdotto l'evento, elogiando la qualità delle personalità premiate e il loro contributo agli scambi tra Italia e Stati Uniti.

Eccellenze premiate

I premiati, selezionati dal Board Italy America di Business Care Communications, includono Alberto Milani, presidente della "Italy-America Chamber of Commerce"; Mauro Porcini, chief design officer di PepsiCo Usa; Pasquale Santangeli, rinomato cardiologo; Maria Rita Grieco, vicedirettrice TG1 Rai; Sally Fischer, presidente di Sally Fischer Public Relations New York; e Rosario Procino, fondatore del celebre Ristorante Ribalta di New York.

Gli altri riconoscimenti

“Per la prima volta quest’anno abbiamo voluto introdurre un “Premio Speciale” che racconti una “Storia Italiana”. Abbiamo riunito intorno ad un tavolo un Board allargato, Italia USA di 6 persone oltre al nostro Board”, aggiunge Veccia. “La scelta è caduta su una figura straordinaria che è quella di Marco Maria Durante, Fondatore e Presidente di LaPresse SPA”.

“Dopo anni di duro lavoro ora LaPresse può contare su una trentina di basi fra Italia e mondo e su una forte partnership con il gigante Usa Associated Press”, sottolinea Durante, che ha ricevuto il Premio dal Console Generale Fabrizio Di Michele e da Massimo Veccia. Durante si è detto “emozionato dopo tanto lavoro di ricevere proprio a New York da fiero Italiano, un premio così prestigioso”. Sarà proprio Marco Durante che consegnerà il Premio Speciale 2024 come “Miglior Imprenditore Italiano” durante la prossima Edizione, che si terrà a Roma presso la Camera dei Deputati.

Cerimonia di premiazione del 'Business Care International Award 2023' a New York

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Il Consolato Generale d’Italia a New York ha ospitato giovedì la cerimonia di premiazione della 6a edizione del ‘Business Care International Award‘. Il riconoscimento, come ha spiegato l’ideatore del premio e presidente di Business Care Communication, Massimo Veccia, ogni anno viene assegnato alle personalità rappresentative della “migliore italianità contemporanea”.

A Marco Durante il premio ‘Migliore Imprenditore Italiano’

Novità dell’edizione di quest’anno è stato il Premio Speciale al ‘Migliore Imprenditore Italiano negli Stati Uniti d’America 2023-2024’, assegnato a Marco Maria Durante, editore dell’agenzia LaPresse.

LaPresse è entrata nel mercato americano, abbiamo aperto una società che si chiama LaPresse USA Inc, di cui io sono Presidente. Abbiamo fatto investimenti in questo Paese” - ha commentato Durante nel corso della cerimonia. - Ma soprattutto in questi ultimi cinque anni abbiamo dato una svolta all’azienda, grazie anche alla direttrice Alessia Lautone, che ringrazio, perché ha veramente impresso un cambiamento all’agenzia. 

Gli altri premi conferiti

Nel corso della cerimonia, alla quale era presente il console generale d’Italia, Fabrizio Di Michele, sono stati premiati: 

A rappresentare il Parlamento italiano l’onorevole Christian Di Sanzo, eletto nella circoscrizione Nord America e membro della Commissione Attività produttive della Camera dei deputati.

“È una selezione di eccellenze davvero importanti, che convergono su New York o sono basati a New York. E la peculiarità di questo premio è proprio di mettere insieme personalità di background molto diversi, che però hanno avuto successo da italiani. Sono persone di cui non solo siamo fieri, ma con cui cerchiamo di lavorare e fare rete per promuovere l’Italia a New York e negli Stati Uniti”, ha detto il console Di Michele. “Un tempo dall’Italia si emigrava in America per necessità, per povertà, ora alla ricerca di opportunità – ha commentato di Sanzo – questi premi sono un riconoscimento al contributo che la nuova immigrazione dà agli Stati Uniti e all’Italia”.

Onu, consultazioni del Consiglio di Sicurezza su questione Sahara Occidentale

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Il Regno del Marocco condanna fermamente il bombardamento da parte delle forze israeliane dell'ospedale 'Al Maamadani' nella Striscia di Gaza, causando centinaia di morti e feriti. Le autorità di Rabat ribadiscono l'appello per la protezione dei civili.

Impegno internazionale per porre fine alle ostilità

Il Marocco, guidato dal Re Mohammed VI, presiede il Comitato Al-Quds e sottolinea l'urgenza di unire gli sforzi internazionali per porre fine alle ostilità. Il rispetto del diritto umanitario internazionale è fondamentale per evitare ulteriori tensioni.

Consultazioni delle Nazioni Unite sul Sahara Occidentale

A New York, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha discusso a porte chiuse la questione del Sahara occidentale. Hanno ricevuto una nota dall'inviato del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara, Staffan de Mistura, e dal Rappresentante personale del Segretario generale e capo della MINURSO, Alexander Ivanko.

Prolungamento del mandato della MINURSO

Le consultazioni preparano l'adozione di una risoluzione che prorogherà il mandato della MINURSO. Il Segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha raccomandato un'estensione annuale del mandato.

Violazioni nel Sahara Occidentale

Il rapporto del Segretario Generale dell'ONU sul Sahara Occidentale denuncia le violazioni del "Polisario" alla libertà di movimento della MINURSO. Segnala anche il deterioramento dei diritti umani nei campi di Tindouf in Algeria.

Il processo politico dell'ONU

Il rapporto di Guterres riafferma i fondamenti del processo politico dell'ONU. Sottolinea la necessità di impegnarsi in buona fede e con spirito di compromesso da parte di tutte le parti coinvolte, inclusa l'Algeria.

Sostegno all'iniziativa di autonomia del Marocco

Numerosi membri del Consiglio di Sicurezza accolgono con favore gli sforzi del Marocco per risolvere la questione del Sahara Occidentale. Molte nazioni sostengono l'iniziativa di autonomia come base credibile per porre fine alla disputa regionale.

Appello per una soluzione politica definitiva

Un appello è stato lanciato a favore della ripresa dei negoziati a tavola rotonda per una soluzione politica definitiva della disputa regionale nel Sahara Occidentale.

Washington accoglie con favore l’impegno del Marocco in Medio Oriente

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Gli Stati Uniti hanno accolto con favore giovedì l’impegno del Marocco a favore della pace e della sicurezza in Medio Oriente. É quanto emerso da un comunicato stampa del portavoce per il Dipartimento di Stato durante un colloquio telefonico tra il segretario di Stato Blinken e il ministro degli Affari Esteri del Marocco.

Focus sulle misure di prevenzione dell'escalation

Le discussioni tra i due funzionari si sono concentrate sugli sforzi per prevenire l'escalation nella regione del Medio Oriente. Bourita ha espresso la disponibilità del Marocco ad unirsi a qualsiasi sforzo arabo e internazionale volto a realizzare le aspirazioni del popolo palestinese per la creazione di uno stato indipendente con Gerusalemme est come capitale con i confini del 4 giugno 1967, in conformità con la soluzione dei due stati, concordata a livello internazionale.

Il ruolo del Marocco nella Lega Araba

Il Marocco ha presieduto l'11 ottobre la riunione del Consiglio della Lega Araba che ha condannato gli atti di violenza contro i civili di entrambe le parti e ha chiesto la liberazione di tutti gli ostaggi e prigionieri. Il Regno è tra i pochi paesi arabi che mantengono rapporti diplomatici con Israele dove vivono un milione di ebrei di origine marocchina.

Il presidente della Banca Mondiale apprezza gli sforzi del Marocco nella ricostruzione post terremoto

In occasione dell'incontro annuale della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il presidente del Gruppo della Banca Mondiale, Ajay Banga, ha elogiato il Marocco per le sue significative azioni volte alla ricostruzione post-terremoto. Banga ha particolarmente enfatizzato l'attenzione dedicata dal Marocco a mitigare l'impatto del disastro sulla scolarizzazione dei bambini nelle regioni colpite.

Durante una visita alla Collegiate High School dell'Haut Atlas nel comune di Asni, Banga ha sottolineato che il ritorno dei bambini a scuola rimane una priorità cruciale sia per il Marocco che per la Banca Mondiale. Inoltre, ha ribadito il forte impegno dell'istituzione finanziaria nell'assicurare l'istruzione dei giovani.

Nel contesto del partenariato tra la Banca Mondiale e il Marocco, Banga ha elogiato il Marocco come un partner affidabile e ha sottolineato il supporto continuo della Banca Mondiale per il nuovo modello di sviluppo del paese.

Grimaldi Alliance si espande in California con Granato Office Law

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La Grimaldi Alliance, guidata dal Managing Partner Francesco Sciaudone, annuncia una nuova partnership strategica negli Stati Uniti, nella prospera regione della California. Il nuovo partner è la Granato Office Law di Los Angeles, uno studio legale con due sedi a Los Angeles e Hollywood.

Un avvocato d'affari di lunga esperienza

La Granato Office Law, fondata da Stephanie Granato, vanta una carriera legale di oltre vent'anni, durante i quali ha rappresentato con successo importanti aziende americane e startup. La sua vasta esperienza rende la Granato Office Law un partner ideale per affrontare le sfide legali in un mercato dinamico come la California.

Un passo verso la crescita e l'innovazione

Francesco Sciaudone, Managing Partner di Grimaldi Alliance, sottolinea l'importanza di questa collaborazione in un contesto di crescita e innovazione. Essere presenti nella West Coast è cruciale per soddisfare le esigenze dei clienti, e la boutique di Stephanie Granato sembra la scelta perfetta.

Stephanie Granato, Managing Partner della Granato Office Law di Los Angeles, esprime la sua soddisfazione nell'essere parte di una firma internazionale in continua espansione nel settore dei servizi professionali. La sua presenza contribuirà a garantire che i clienti della Grimaldi Alliance ricevano servizi di alta qualità rispettando i migliori standard internazionali.

Yacht Club de Monaco e The Explorers Club: un accordo per la sostenibilità

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Il Monaco Yacht Show, un evento di rilevanza mondiale per gli amanti dello yacht e del lusso, ha recentemente ospitato uno dei momenti più significativi nella lotta per la sostenibilità nel mondo della nautica. Con una flotta di yacht YCM che supera i 2.000 metri, l'evento ha offerto una cornice straordinaria per annunciare una nuova partnership tra lo Yacht Club de Monaco (YCM) e The Explorers Club, un'organizzazione che promuove l'esplorazione scientifica.

Un impegno per l'ambiente

L'accordo tra YCM e The Explorers Club riflette un impegno condiviso per le questioni ambientali. Bernard d'Alessandri, segretario generale dello Yacht Club de Monaco, ha dichiarato: "Il nostro desiderio è quello di riunire tutti coloro che sono testimoni del cambiamento climatico e coloro che lavorano per combattere il problema." Questa collaborazione è il frutto di un impegno condiviso per preservare il pianeta in ogni modo possibile.

Un'eccellente rappresentanza

Durante l'evento, sono state presenti figure di spicco, tra cui Sir William Roseman, direttore esecutivo dell'Explorers Club, e Nina Lanza, team leader per l'esplorazione spaziale ed esplorazione planetaria al laboratorio di Los Alamos negli Stati Uniti. Lanza ha sottolineato l'importanza dell'esplorazione per comprendere meglio noi stessi e il nostro futuro, mentre Roseman ha enfatizzato l'importanza dell'incontro tra YCM e The Explorers Club.

Un futuro sostenibile per la nautica da diporto

Questa partnership segna un passo avanti significativo per il settore della nautica da diporto verso la sostenibilità. Lo Yacht Club de Monaco sta emergendo come un attore proattivo nella transizione ambientale del settore, fungendo da piattaforma di comunicazione per coloro che lavorano per un futuro più sostenibile nella nautica da diporto.

Premiazione della sostenibilità

Inoltre, è previsto il 13° Simposio sull'Ambiente e gli YCM Explorers Awards, che riconosceranno le persone che si dedicano alla sostenibilità e alla preservazione dell'ambiente. Questi eventi dimostrano l'impegno tangibile di YCM per promuovere la sostenibilità e il cambiamento positivo nel settore della nautica da diporto.

La partnership tra YCM e The Explorers Club rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più sostenibile per la nautica da diporto e per la conservazione del nostro pianeta.

TIM introduce le cabine telefoniche digitali

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Il Gruppo TIM ha lanciato le sue nuove cabine telefoniche digitali, che rappresentano una svolta nell'accesso a una vasta gamma di servizi e contenuti digitali, inclusi servizi di pubblica utilità. Queste stazioni "intelligenti", sviluppate in collaborazione con Urban Vision, sono state presentate in anteprima da Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, durante la giornata conclusiva dell'Italian Tech Week. Il Comune di Milano sarà il primo a implementare queste cabine nel 2024, contribuendo a rendere le strade e le piazze della città più intelligenti e sostenibili.

Le nuove cabine digitali TIM: accesso inclusivo, sicurezza e servizi per una Smart City

Le nuove cabine digitali presentano un design completamente rinnovato e offrono un accesso inclusivo a servizi digitali, compresi quelli destinati a persone con disabilità motorie, linguistiche o visive. Queste cabine fungeranno da "stazioni digitali" per i cittadini, offrendo servizi di intrattenimento, ricarica degli smartphone, pagamenti digitali, ticketing e chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali.

Un aspetto rilevante di queste cabine è il tasto "Women+", che offre un servizio di supporto in tempo reale per situazioni di potenziale rischio, come violenze contro le donne o microcriminalità. Questa funzionalità sociale mette a disposizione della comunità uno strumento di sicurezza e contrasto contro tali episodi.

Inoltre, queste cabine digitali supportano la cultura, il turismo e forniscono informazioni istituzionali in tempo reale, come eventi culturali, cinema, teatri, musei, previsioni meteo e orari dei mezzi di trasporto. Queste nuove cabine fanno parte del modello di Smart City promosso da TIM, utilizzando tecnologie avanzate come l'Intelligenza Artificiale, il 5G e l'IoT per creare spazi urbani vivibili, sostenibili e sicuri.

Sostenibilità, valorizzazione storica e futuro sostenibile

Le cabine digitali sono progettate con standard di sostenibilità avanzati, azzerando l'impronta di carbonio attraverso sistemi di compensazione locali certificati. Questo progetto intende valorizzare il patrimonio storico delle cabine telefoniche tradizionali in disuso in tutto il paese. Inizialmente, il progetto coinvolgerà Milano, con circa 450 postazioni, prima di estendersi a altre 13 città italiane per un totale di circa 2.500 cabine digitali.

Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, ha dichiarato: "Con questo progetto trasformiamo la cabina tradizionale, nata negli anni '50, in uno sportello multiservizi di nuova generazione che contribuirà a rendere le nostre città più sostenibili". Aggiungendo che le cabine telefoniche si trasformeranno in uno strumento a disposizione dei cittadini, contribuendo all'inclusione di genere e sociale nell'era delle smart city.

Queste cabine digitali rappresentano un passo avanti significativo nell'integrazione della tecnologia e della sicurezza per migliorare la qualità della vita nelle città e soddisfare le esigenze delle comunità in modo più efficiente.

Edison celebra il centenario della Centrale Idroelettrica di Venina

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L'azienda italiana Edison sta celebrando il centenario della storica centrale idroelettrica di Venina, situata nel comune di Piateda, in provincia di Sondrio. Questa centrale ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo industriale e sociale della regione e ha contribuito significativamente alla transizione energetica del Paese. Insieme ad altre sette centrali idroelettriche nella regione di Valtellina e Valchiavenna, Venina produce energia rinnovabile in armonia con l'ambiente e le comunità locali. Nel periodo dal 2016 al 2022, queste centrali hanno generato un totale di 4,4 TWh di energia, sufficiente per coprire il fabbisogno di oltre 1,6 milioni di famiglie e ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera di oltre 1,8 milioni di tonnellate.

Edison celebra il centenario di Venina e si prepara per una Nuova Rivoluzione Energetica

Nicola Monti, amministratore delegato di Edison, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di celebrare il centenario della centrale idroelettrica di Venina in un anno particolarmente importante per il nostro Gruppo, in cui ricorrono i 140 anni dalla sua fondazione. Edison è nata nel 1883 sull'onda della rivoluzione elettrica, e oggi con la responsabilità di un operatore che è attivo da 140 anni siamo di fronte a una nuova rivoluzione, quella portata dalla transizione energetica, di cui vogliamo essere leader attraverso scelte coraggiose, per assicurare un’energia sempre più democratica, sicura e soprattutto sostenibile. Un percorso in cui diverrà sempre più centrale la corretta gestione dell’acqua e la capacità d’ascolto dei bisogni del territorio, che per Edison sono da sempre la priorità”.

Investimenti e impegno nella Lombardia idroelettrica per uno sviluppo sostenibile

La centrale di Venina, insieme ad altre centrali idroelettriche in Lombardia, rappresenta un patrimonio industriale di eccellenza per Edison. L'azienda ha investito circa 250 milioni di euro nelle aree in cui opera, di cui 109 milioni nella provincia di Sondrio. Questi investimenti hanno contribuito allo sviluppo economico delle comunità locali, alle amministrazioni pubbliche e alle imprese locali.

L'idroelettrico è stato un settore chiave per Edison fin dai suoi primi giorni nel tardo XIX secolo. L'azienda ha costruito le prime centrali in Italia lungo il fiume Adda, che sono ancora in funzione oggi. Inoltre, ha sviluppato le prime grandi dighe alpine. Edison intende continuare a essere un protagonista di spicco in questo settore grazie alla sua esperienza nella realizzazione, manutenzione e gestione operativa degli impianti idroelettrici, oltre ai forti legami con le comunità locali.

Eventi e attività educativi in nome della sostenibilità

Per celebrare il centenario della centrale di Venina, Edison ha organizzato una serie di eventi, tra cui una mostra presso il Comune di Piateda che racconta la storia della centrale attraverso foto storiche e video dell'archivio Edison. Inoltre, sono stati programmati workshop didattici, visite guidate e attività interattive per coinvolgere il pubblico e sensibilizzarlo sui temi dell'acqua e dell'energia.

La centrale idroelettrica di Venina, con la sua architettura in stile liberty, rappresenta non solo una fonte di energia pulita, ma anche un simbolo del connubio tra tecnologia, sostenibilità e tradizione. Con una potenza installata di 146 MW e una produzione annua di 235 GWh, questa centrale contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla fornitura di energia rinnovabile per decine di migliaia di famiglie. In un'epoca in cui la transizione energetica è una priorità globale, il contributo di centri come Venina è fondamentale per un futuro più sostenibile.