Campionato Europeo Optimist Team Racing 2024: squadra turca domina, greci in rimonta

Tempo di lettura: 2 minuti

Monaco, 19 ottobre 2024 - Continua a pieno ritmo il Campionato Europeo Optimist Team Racing 2024, con una giornata di gare serrate tra i giovani velisti provenienti da tutta Europa. Dopo aver superato il Gold Round e il Silver Round, le squadre sono ora pronte ad affrontare le semifinali e le finali. Con 42 delle 56 gare già disputate, la squadra turca si sta distinguendo come favorita indiscussa, dominando la classifica, ma con i greci pronti a dare battaglia dopo una straordinaria rimonta.

La Turchia inarrestabile, ma i Greci incalzano

La squadra turca, saldamente in testa, ha impressionato tutti grazie a prestazioni impeccabili. La chiave del loro successo sembra risiedere in una comunicazione impeccabile e in partenze calcolate al millimetro, trasformando il loro equipaggio in una vera e propria macchina da guerra. Con una condotta di gara impeccabile, i velisti turchi stanno dimostrando di essere i favoriti per il titolo europeo.

Nonostante questo dominio, la giornata ha riservato sorprese. La Grecia ha infatti messo a segno una rimonta strepitosa, riuscendo a scalare la classifica fino al 2° posto provvisorio. Questa rinascita greca rappresenta una minaccia concreta per la leadership turca, aggiungendo ulteriore suspense alle prossime gare.

Italia, Polonia e Spagna in lotta per il podio

Dietro a Turchia e Grecia, la battaglia per il 3° posto è altrettanto accesa, con Italia, Polonia e Spagna a contendersi una posizione sul podio. Le prossime gare saranno decisive per determinare quali squadre accederanno alle semifinali. Solo le prime quattro resteranno in lizza per il titolo, pronte a dare tutto nelle fasi finali di questa emozionante competizione.

Un evento internazionale di grande richiamo

Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, sotto l’egida dell’International Optimist Dinghy Association e World Sailing, e in collaborazione con partner come FxPro, Monaco Marine e Slam, l’Optimist Team Racing European Championship 2024 si conferma come uno degli eventi più attesi per la nuova generazione di velisti. Sedici nazioni partecipano alla competizione, tra cui Italia, Spagna, Grecia, Turchia, Croazia, Francia, Ucraina, Israele e Monaco. L'evento non solo mette in luce il talento dei giovani velisti, ma celebra anche lo spirito sportivo e la competizione internazionale.

Le prossime ore saranno decisive: riusciranno i turchi a mantenere la loro leadership? O saranno i greci a completare la loro sorprendente rimonta? Lo spettacolo è garantito.

Quattro eventi imperdibili per esplorare il futuro della scuola nel mondo

Tempo di lettura: 3 minuti

Nel panorama globale, il mondo dell’istruzione sta vivendo una trasformazione continua, grazie a eventi che offrono spazi di confronto, innovazione e crescita per insegnanti, dirigenti e professionisti del settore. Ecco quattro appuntamenti da non perdere nel 2024, che offrono un’occasione unica per scoprire le tendenze più avanzate in campo educativo.

Fiera Didacta Italia – Edizione Puglia

Dal 16 al 18 ottobre 2024, Bari si trasformerà in un punto di riferimento internazionale per il mondo della scuola grazie alla prima edizione pugliese della Fiera Didacta Italia. Questo evento, il più importante in Italia dedicato all’innovazione scolastica, approda per la prima volta nel sud Italia, presso la Fiera del Levante.

Didacta, nato oltre 50 anni fa in Germania, ha l'obiettivo di creare un dialogo tra scuole, aziende e istituzioni per stimolare il dibattito e l'innovazione nel campo dell'istruzione. Con un’area espositiva di oltre 12.000 metri quadrati, l'evento ospiterà aziende di diversi settori legati alla scuola: dall’editoria all’edilizia, dalle tecnologie agli arredi, e molto altro.

Il vero punto di forza di Didacta è il suo programma formativo, che quest'anno sarà ancora più ricco e articolato, grazie al contributo dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). Con workshop, seminari e convegni di altissimo livello, la fiera si rivolge a insegnanti, dirigenti scolastici e professionisti della formazione di ogni ordine e grado. Bari si prepara così a diventare il nuovo epicentro per la scuola del futuro.

BETT (British Educational Training and Technology) – Londra

Considerato uno degli eventi più grandi e influenti nel settore dell'educazione e della tecnologia, il BETT si terrà a Londra dal 22 al 25 gennaio 2024. La fiera offre uno spazio dove gli innovatori tecnologici si incontrano con educatori e leader scolastici per esplorare le tecnologie emergenti che stanno trasformando l'insegnamento.

BETT non è solo un'esposizione di prodotti tecnologici, ma un vero e proprio laboratorio di idee. I partecipanti possono assistere a presentazioni e discussioni sui temi più caldi del momento: dall'intelligenza artificiale alla realtà aumentata, fino a strumenti digitali per la gestione scolastica. L'evento è una finestra sul futuro dell'apprendimento e rappresenta un'opportunità fondamentale per chiunque voglia rimanere aggiornato sui cambiamenti in atto nel settore educativo.

ISTE (International Society for Technology in Education) – Denver, USA

Dal 23 al 26 giugno 2024, Denver ospiterà l’annuale conferenza dell’ISTE, un appuntamento imperdibile per chi è interessato a integrare la tecnologia nell'educazione. L’evento attrae insegnanti, amministratori e responsabili di istituzioni educative da tutto il mondo per condividere esperienze e conoscere le ultime novità in campo digitale.

ISTE è particolarmente noto per il suo approccio pratico: i partecipanti possono prendere parte a workshop interattivi, laboratori creativi e dimostrazioni dal vivo. Ogni anno, la conferenza offre una vetrina unica su come utilizzare le tecnologie per migliorare l'apprendimento, promuovendo l'inclusione digitale e lo sviluppo di competenze chiave per il 21° secolo.

Global Education and Skills Forum (GESF) – Dubai

Un evento di rilevanza mondiale è il Global Education and Skills Forum, che si terrà a Dubai nel marzo 2024. Questo forum riunisce leader politici, imprenditori e educatori di alto profilo per discutere le sfide più pressanti del settore educativo a livello globale. Tra i temi principali vi sono la parità di accesso all'educazione, l'uso della tecnologia per colmare il divario formativo e le strategie per migliorare l'occupabilità dei giovani.

Il GESF è famoso per essere una piattaforma dove l'istruzione viene trattata come un elemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale. Le discussioni non si limitano al mondo scolastico, ma affrontano anche questioni più ampie, come l'educazione per la sostenibilità e il ruolo delle competenze trasversali nel mercato del lavoro globale. Questo evento offre una visione ampia e strategica su come l’istruzione possa essere un motore per il cambiamento globale.

Partecipare a eventi come Didacta, BETT, ISTE e GESF rappresenta una grande opportunità per tutti coloro che vogliono essere protagonisti del futuro dell'istruzione. Innovazione, tecnologia e confronto globale sono i punti cardine di questi appuntamenti che non solo arricchiscono il bagaglio professionale dei partecipanti, ma contribuiscono a ridefinire l’educazione di domani.

Premio Nobel per la Fisica 2024: l'Intelligenza Artificiale come nuovo orizzonte

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Premio Nobel per la Fisica 2024 è stato assegnato a Geoffrey Hinton e John Hopfield per il loro lavoro pionieristico sulle reti neurali artificiali e il deep learning, tecnologie che hanno rivoluzionato l'intelligenza artificiale (IA). La loro ricerca non solo ha ampliato i confini della fisica, ma ha aperto nuove strade nel mondo della tecnologia e delle applicazioni pratiche dell'IA.

Geoffrey Hinton: il padrino dell'Intelligenza Artificiale

Geoffrey Hinton, nato a Londra nel 1947 e professore presso l'Università di Toronto, è considerato uno dei padri dell'IA. Il suo contributo più celebre è stato lo sviluppo della Macchina di Boltzmann, un tipo di rete neurale che utilizza principi della fisica statistica per riconoscere e apprendere dai dati. L'uso di questo modello ha permesso la nascita di reti neurali profonde (deep learning), utilizzate oggi in una vasta gamma di applicazioni, dalla visione artificiale al riconoscimento di immagini e testi.

Hinton, che ha vinto il Turing Award nel 2018 per il suo lavoro rivoluzionario, ha sempre manifestato preoccupazioni sui rischi legati all'IA, tanto che nel 2023 ha lasciato Google per discutere apertamente di questi temi. Nonostante ciò, il suo contributo rimane fondamentale per lo sviluppo degli attuali sistemi di intelligenza artificiale.

John Hopfield: il pioniere delle reti neurali

John Hopfield, nato a Chicago nel 1933, ha sviluppato reti neurali in grado di riprodurre il funzionamento della memoria associativa del cervello umano. La Rete di Hopfield, introdotta negli anni '80, è un modello matematico in grado di memorizzare e riprodurre dati complessi, come immagini, anche quando questi sono parzialmente danneggiati o incompleti. Utilizzando concetti derivati dalla fisica, Hopfield ha creato un sistema che, come il cervello umano, riesce a completare e ricostruire informazioni mancanti.

La sua ricerca ha posto le basi per molte delle moderne applicazioni di machine learning, contribuendo a sviluppare tecniche di apprendimento automatico sempre più sofisticate.

Il futuro dell'IA e della fisica

Hinton e Hopfield sono stati premiati per il loro approccio innovativo, che ha combinato concetti della fisica con la tecnologia informatica per creare modelli di apprendimento capaci di imitare processi cognitivi umani. Le reti neurali artificiali, ispirate dalle loro scoperte, sono oggi alla base di applicazioni di uso quotidiano, come il riconoscimento vocale e i suggerimenti algoritmici.

Il Premio Nobel 2024 riflette l'importanza di queste scoperte non solo per la fisica, ma anche per l'umanità, sottolineando il potenziale trasformativo dell'intelligenza artificiale nel futuro delle scienze e della società

Monaco Smart & Sustainable Marina: futuro della nautica tra innovazione e sostenibilità

Tempo di lettura: 2 minuti

Il settore nautico internazionale si prepara a scrivere un nuovo capitolo del suo futuro, con oltre 250 professionisti provenienti da 25 Paesi riuniti allo Yacht Club de Monaco per la 4° edizione della Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous, un evento di grande rilevanza per l’evoluzione del comparto. Organizzato da Monaco Marina Management (M3), l'incontro si svolge sotto l'egida di "Monaco, Capitale dello Yachting Avanzato" ed è supportato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, Extended Monaco (il programma di transizione digitale del Principato), oltre che da partner del calibro di Ubs, MB92 Group e Bombardier.

Innovazione e sostenibilità: i pilastri del nuovo yachting

"L'industria dello yachting è una forza economica vitale per Monaco e un fattore di attrattività", sottolinea Frédéric Genta, chief officer for attractiveness and the digital transition del principato. Con la crescente attenzione verso le tecnologie digitali, Monaco ha saputo costruire solide infrastrutture negli ultimi quattro anni, ponendo l'innovazione dello Smart Yachting al centro del futuro sviluppo del settore. "L'innovazione nel rispetto dell’ambiente", prosegue Genta, "deve essere la chiave per la modernizzazione e la sostenibilità dello yachting."

L’evento di quest'anno si concentra in particolare sugli architetti, professionisti e studenti, attraverso un concorso unico nel suo genere. "Dobbiamo esplorare nuovi percorsi di rinnovamento, guidati da principi di sostenibilità ed efficienza," afferma José Marco Casellini, CEO di M3. Questo approccio è in linea con l’obiettivo di promuovere marine virtuose, capaci di coniugare innovazione e rispetto dell’ambiente.

Un evento che coinvolge le nuove generazioni

Con la partecipazione di oltre 250 esperti, tra cui startup, scaleup, studi di architettura e una dozzina di porti turistici, la Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous si distingue per il suo forte focus sulla nuova generazione di professionisti. Circa 30 studenti di architettura hanno l'opportunità di confrontarsi con le realtà più all’avanguardia del settore, collaborando con ingegneri, paesaggisti ed esperti di ambiente marino per affrontare una delle sfide più complesse del nostro tempo: il cambiamento climatico.

Alejandro Velez, responsabile di Ubs Monaco e Iberia Ubs, sottolinea l'importanza del coinvolgimento attivo in queste iniziative: "Come pionieri nella promozione della sostenibilità nel settore della nautica da diporto, riteniamo sia nostro dovere supportare attivamente la transizione energetica in questo settore cruciale."

Il concorso di architettura: una sfida per il futuro delle marine

Uno degli aspetti più entusiasmanti di questa edizione è il concorso che vede protagonisti architetti e studenti nella progettazione di un porto turistico galleggiante per le Calanques, nel sud della Francia. Il progetto, che deve coniugare innovazione e sostenibilità, è valutato da una giuria presieduta da Zaha Hadid Architects e include l’architetto di fama internazionale Jean-Michel Wilmotte.

Innovazione e sostenibilità al centro del futuro della nautica

Tempo di lettura: 2 minuti

Per il quarto anno consecutivo, il prestigioso Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous riunirà esperti e leader del settore nautico per un evento imperdibile, che si terrà il 22 e 23 settembre 2024 presso lo Yacht Club de Monaco. Organizzato da Monaco Marina Management (M3), l'evento vedrà la partecipazione di oltre 250 delegati tra imprenditori, investitori, promotori e sviluppatori di porti turistici provenienti da tutto il mondo.

José Marco Casellini, CEO di M3, ha sottolineato l'importanza dell'evento, dichiarando: “La creatività, l’impegno, le soluzioni e la competenza dei partecipanti sono assolutamente essenziali se vogliamo progettare i porti turistici di domani”. Con la partecipazione di rappresentanti da 29 nazionalità diverse, l'evento si posiziona come un incontro di rilevanza globale, mirato a delineare il futuro delle infrastrutture nautiche adattate alle sfide climatiche.

Progetti sostenibili e innovazione tecnologica

Uno dei punti di forza di questa quarta edizione è la presentazione di progetti innovativi che promuovono la sostenibilità nei porti turistici. Questi progetti sono consultabili nell’E-catalogue 2024 disponibile online, che mette in mostra una vasta gamma di soluzioni all'avanguardia. Il catalogo include startup, scaleup, studi di architettura e progetti portuali sostenibili, coinvolgendo circa 30 studenti che lavorano nel settore.

L'area espositiva dell'evento offre ai partecipanti la possibilità di scoprire e testare le ultime innovazioni proposte da startup e scaleup. Inoltre, durante le due giornate, si terranno tre conferenze tematiche, con focus su come tecnologia, architettura e finanza possono essere strumenti chiave nella trasformazione dei porti turistici.

Architettura e visione per il futuro

Un elemento centrale di quest'anno è la sfida progettuale dedicata ai porti turistici galleggianti per aree sensibili, in cui architetti e studenti sono chiamati a presentare le loro soluzioni creative. La giuria che valuterà i progetti è presieduta dal rinomato studio Zaha Hadid Architects, con la partecipazione di personalità di spicco come l’architetto Jean-Michel Wilmotte e lo yacht designer Dan Lenard.

Al termine delle due giornate, i Smart & Sustainable Marina Awards saranno assegnati lunedì 23 settembre alle ore 16:00. I premi saranno divisi in tre categorie: startup e scaleup, porti turistici, e architetti (sia professionisti che studenti), riconoscendo l’eccellenza e la visione innovativa di coloro che stanno contribuendo a plasmare il futuro del settore.

Verso uno yachting più intelligente e sostenibile

L'evento si inserisce all'interno di un quadro più ampio, che vede Monaco impegnata a diventare la capitale dello yachting avanzato e sostenibile. Bernard d’Alessandri, presidente di Cluster Yachting Monaco e segretario generale dello Yacht Club de Monaco, ha messo in evidenza la necessità di infrastrutture adeguate per sostenere la transizione del settore. "Senza infrastrutture e strutture adeguate, sarà difficile per noi far progredire il settore", ha spiegato. "È essenziale mobilitare tutte le parti interessate, dai progettisti di yacht ai gestori di porti turistici, per garantire uno yachting più intelligente e sostenibile".

Sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco e dal programma Extended Monaco, l'evento si conferma un appuntamento chiave per promuovere uno sviluppo sostenibile nel mondo della nautica da diporto. Tra i principali partner figurano anche UBS, MB92 Group e Bombardier, tutti uniti nella missione di rendere i porti turistici più ecologici e resilienti.

In un mondo in continua evoluzione, la Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous si presenta come una piattaforma essenziale per chiunque desideri contribuire attivamente alla creazione di infrastrutture marittime innovative e rispettose dell’ambiente, facendo di Monaco un faro per il futuro sostenibile della nautica.

Gita a Parigi per Olimpiadi? Ecco alcune cose che dovreste sapere

Tempo di lettura: 4 minuti

Siete o sarete a Parigi per le Olimpiadi? Ecco alcune cose che dovreste sapere e una mini guida sui posti gratuiti e non che potreste voler visitare.

Come vivere le Olimpiadi di Parigi 2024 in città

Se siete a Parigi per vivere a città durante le Olimpiadi, oltre alle gare a cui potreste assistere, non perdetevi anche le fan zone e tutti i luoghi gratuiti da visitare, anche solo da fuori. Non dovreste quindi perdervi un passaggio a:

Per saperne di più su quelle elencate e conoscere altre - Le 25 fan zone gratuite nel centro di Parigi

Molte Nazioni hanno poi allestito le proprie Case, come Casa Italia. Molte si trovano presso il Parco della Nazioni a La Villette e sono visitabili gratuitamente ma ci si deve registrare per avere un biglietto di accredito. Funziona così anceh per Casa Italia, ospitata presso il Pre Catelan all'interno del parco Bois de Bologne, ma sono stati resi disponibili solo 20 accrediti al giorno e per il momento non ce ne sono di disponibli. Altre hospitality nazionali sono invece a pagamante, come quella USA con biglietti di circa 300 dollari.

Ci vuole un accredito gratuito anche per vedere da vicino il braciere olimpico che è stato realizzato con la forma di una mungolfiera, ma ogni sera intorno alle 22 si alza in vola di 60 mentri ed è possibile ammirarla da vari ponti in zona Jardin des Tuileries e dal Musée d'Orsay.

Cosa c'è da vedere a Parigi

Su questo argomento su internet trovate moltissime notizie, forse anche troppe. Di seguito vi metto una piccola lista, divista anche per zone di cose note e meno note, e un video dove potrete vedere alcune delle cose elencate.

I luoghi evindeziati sono struttere dibite per le gare e non sempre sono visitabili, oppure hanno un accesso limitato ad alcune zone, o sono visibili solo da fuori senza potervi entrare.

Consigli utili per i turisti

  1. Comprate i souvenir nel quartiere di Montmartre, vi costeranno meno che nel resto della città. 
  2. Le strade sono piene di ristoranti e locali molto belli e ‘instagrammabili’. Ma i locali mettono in guardia da quelli che presentano decorazioni floreali sopra le loro tende. Molto spesso sono ‘trappole’ per i turisti. Ovvero solo locali, appunto, molto carini, ma con prezzo non adeguato alla qualità. Lo stesso vale per il resto della città.
  3. Vi renderete conto molto presto che molte attività commerciali sono chiuse e quelle rimaste aperte hanno pochi avventori, ma i prezzi sono molto alti. È brutto da dire ma i più o acquistano nei luoghi di gara, oppure si attrezzano con panini e schiscette per poter risparmiare e investire in altro. Nonostante questo dedicate qualche occasione per assaggiare e gustare la cucina tipica locale, ne vale la pena e le file non sono quelle a cui è abituata Parigi e di cui avrete sentito parlare da altre testimonianze di periodi diversi dalla Olimpiadi. In particolare potete scegliere le Bouillon di quartiere, che sono alternative molto valide ed economiche. E non fatevi mancare neppure una crepes nel quartiere latino, vi assicuro che ne varrà la pena.
  4. Qualsiasi sia il percorso che scegliete di fare non limitatevi a guardare solo le attrazioni segnalate, ma ogni muro, ogni porta, ogni angolo, perché possono regalare piccole perle nascoste. 

Consigli utili per le Olimpiadi

  1. Controllate bene i luoghi di svolgimento delle competizioni olimpiche a cui parteciperte perché possono essere molto distanti tra loro seppure ben collegati, ma passare da l'uno all'altro potrebbe richiedere del tempo non preventivato. Inoltre alcuni luoghi di gara si trovano fuori Parigi, quindi verificate, specialmente se decidete di acquistare dei biglietti in questi giorni approfittando delle rivendite last minute.
  2. All'interno dell'app ufficiale delle Olimpiadi potete consultare il regolamento relativo a cosa è consetito portare o meno all'interno di ogni impianto. Bottigliette e cibo sono permessi ovunque in quantità adeguate ovviamente. Potete portarvi anche la vostra borraccia da riempire negli fontanelle di acqua potabile sparse quasi ovunque in città e nei luoghi adibiti alle gare.
  3. Se comprerete delle bevande nei chioschi all'interno delle strutture vi verranno versate in bicchieri di plastica dura dal costo di 2 euro. Potrete decidere di tenerli come ricordo oppure potrete restituirli nei vari chioschi (non per forza quelli dove li avete acquistati) e vi verrà rimborsato il prezzo. Ci consiglio quindi di non buttarli.

Trenitalia introduce news in tempo reale con LaPresse

Tempo di lettura: 2 minuti

A partire da oggi, primo luglio, Trenitalia inaugura un servizio di informazione a 360 gradi dedicato ai passeggeri delle Frecce. LaPresse, partner di questa iniziativa, fornirà notizie e video in continuo aggiornamento 24 ore su 24, garantendo una copertura all news per soddisfare anche i viaggiatori più esigenti.

FRECCIAPlay: il nuovo portale multimediale

FRECCIAPlay è il nuovo portale di intrattenimento e informazione a disposizione dei passeggeri dei treni Frecciarossa e Frecciargento. Accessibile da pc, tablet o smartphone, il portale può essere raggiunto collegandosi alla rete WiFi di bordo o delle sale FrecciaClub e FrecciaLounge, semplicemente cercando www.frecciaplay.it. In alternativa, l’app FRECCIAPlay è disponibile per il download su App Store e Google Play.

Intrattenimento per tutti i gusti

FRECCIAPlay offre una vasta gamma di contenuti per rendere il viaggio più piacevole. Gli utenti possono scegliere tra il meglio del cinema internazionale e italiano, serie TV, libri, audiolibri e tanta musica. La sezione dedicata alle news di LaPresse è costantemente aggiornata, permettendo ai passeggeri di rimanere informati durante il viaggio.

Sky Sport On Demand e altri contenuti

Una delle novità più attese di FRECCIAPlay è la sezione Sky Sport on demand, che offre highlights ed eventi sportivi, contenuti di approfondimento, documentari e corsi di formazione business. Inoltre, i viaggiatori possono esplorare contenuti turistici sulle migliori destinazioni, arricchendo la loro esperienza di viaggio.

Un'edicola digitale ricca di scelte

Per gli amanti della lettura, l’edicola digitale di FRECCIAPlay offre una vasta selezione di quotidiani e riviste. Tra queste, la versione elettronica del mensile La Freccia, che include servizi e interviste esclusive per i clienti delle Frecce. Anche i più piccoli possono divertirsi con giochi, cartoni animati e film d'animazione pensati appositamente per loro.

Un viaggio connesso e coinvolgente

Con l’introduzione di FRECCIAPlay e la collaborazione con LaPresse, Trenitalia offre ai suoi passeggeri un'esperienza di viaggio arricchita da contenuti multimediali e informativi di alta qualità. Questa innovazione segna un passo avanti nel garantire che ogni viaggio sulle Frecce sia non solo un modo per spostarsi, ma anche un'opportunità per informarsi, divertirsi e rilassarsi.

Le Università Italiane brillano alla Monaco Energy Boat Challenge

Tempo di lettura: 2 minuti

Cinque università italiane partecipano all'undicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge, un evento che celebra la nautica sostenibile e l'innovazione ingegneristica. Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, l'evento ospita oltre 450 studenti di più di 40 università provenienti da 25 Paesi. Gli studenti competono in tre categorie: Energy Class, Solar Class e Open Sea Class. Nella Energy Class, lo Yacht Club fornisce un progetto di base per lo scafo di un catamarano, lasciando ai team il compito di progettare la cabina di pilotaggio e il sistema di propulsione con una fonte di energia rinnovabile a scelta.

I porgetti delle 5 Università Italiale alla Monaco Energy Boat Challenge

UniBoat di Bologna: una tradizione di successo

Il team UniBoat dell'Università di Bologna, composto da 35 studenti, mira a mantenere il titolo vinto negli ultimi tre anni. "Il nostro progetto principale," afferma Nicolò Bascetta, 23 anni, "è un nuovo sistema di propulsione che abbiamo interamente progettato e costruito, esclusa la parte del motore. Abbiamo aumentato la potenza generata incrementando la tensione a bordo, una sfida significativa dal punto di vista energetico e dell'implementazione dei sistemi precedenti, come la fuel cell."

Politecnico di Milano: un ritorno ambizioso

Dopo l'assenza dello scorso anno, il Politecnico di Milano torna in gara con rinnovata fiducia. Gianluca Casella, 24 anni, spiega: "Il nostro progetto consiste in un powertrain formato da una batteria agli ioni di litio e una fuel cell a idrogeno. Abbiamo un cockpit monoscocca in carbonio per alloggiare i dispositivi elettronici ed elettrochimici. Quest'anno abbiamo fatto molti progressi nell'organizzazione interna e siamo fiduciosi del nostro lavoro."

Politecnico di Torino: il debutto promettente

Il Politecnico di Torino partecipa per la prima volta alla competizione con una squadra di 12 studenti. Mauro Bonfanti, 32 anni, descrive il loro progetto: "Abbiamo puntato su un’imbarcazione full elettrica per evitare le problematiche legate all’idrogeno e garantire una soluzione sicura e competitiva. Oltre a testare l'elettrico in ambiente nautico, vogliamo creare un gemello digitale che monitori in tempo reale le prestazioni della barca e fornisca feedback continui."

Università di Genova: evoluzione e sviluppo

L'Università di Genova si concentra sul miglioramento del progetto dell'anno scorso con circa 30 studenti divisi in tre divisioni: navale, elettrica ed elettronica. Matteo Villa, 24 anni, spiega: "Abbiamo un gruppo di dottorandi e professori che ci supportano. L'obiettivo è ottimizzare la propulsione motore elettrico e i pannelli solari per la ricarica delle batterie. Siamo soddisfatti sia per la velocità di punta che per l'autonomia."

Università di Messina: innovazione ispirata alla natura

L'Università di Messina adotta un approccio biomimetico per il suo progetto. Giuseppe Brando, 24 anni, racconta: "Studiamo la natura per progettare il design della nostra imbarcazione, simile a un pesce volante. Utilizziamo pannelli solari e una struttura particolare. Abbiamo inserito sensori a bordo per studiare il mare e progettare nuove imbarcazioni. Il nostro obiettivo è portare il nome di Messina nel mondo attraverso la digitalizzazione del mare."

Un programma intenso di eventi

La settimana della Monaco Energy Boat Challenge prevede una varietà di eventi, tra cui una parata, prove in mare, gare di velocità, regate di flotta, un E-Boat Rally e test di resistenza, manovrabilità e slalom. Oltre alle competizioni, sono organizzate conferenze e job forum, offrendo ai partecipanti l'opportunità di condividere conoscenze e fare networking.

La Monaco Energy Boat Challenge continua a essere un palcoscenico di primo piano per l'innovazione e la sostenibilità nella nautica, permettendo agli studenti di dimostrare le loro capacità e contribuire al futuro del settore.

Il futuro dell’ingegneria nautica sostenibile: la Monaco Energy Boat Challenge 2024

Tempo di lettura: 3 minuti

Il mondo della nautica si prepara a una nuova rivoluzione sostenibile con l’undicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge, in programma dal 1 al 6 luglio. Organizzata dallo Yacht Club de Monaco, sotto la guida del presidente principe Alberto II, la competizione mira a dimostrare l'efficienza della propulsione alternativa e le innovazioni nella progettazione degli scafi.

Un evento a emissioni zero

L’obiettivo principale della Monaco Energy Boat Challenge è raggiungere un evento a emissioni zero in termini di mobilità sull’acqua. Con la partecipazione di oltre 50 imbarcazioni e più di 700 studenti provenienti da oltre 40 università di 25 Paesi, la sfida rappresenta un banco di prova per le tecnologie più avanzate e sostenibili. "Vedere l’impegno della nuova generazione dimostra quanto sia importante trovare risposte alle questioni ambientali," afferma Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM.

Innovazioni nella Energy Class

Nella Energy Class, i concorrenti possono per la prima volta integrare foil nei loro prototipi. Tra i 18 equipaggi, gli inglesi della Cambridge University Riviera Racing spiccano con il loro catamarano a idrogeno dotato di foil. Anche i francesi di Tameo Ensta/Monaco Marine del Politecnico di Parigi si presentano come contendenti temibili grazie al loro sistema di propulsione differenziale.

Progetti unici nella Solar Class

La Solar Class vede la partecipazione di 13 team, tra cui gli spagnoli dell'Universidade de Vigo con il loro Clean Energy Ship Uvigo, caratterizzato da uno scafo dal design innovativo simile a un catamarano e un potenziale di velocità impressionante. Questa classe mette in luce l'importanza della progettazione e dell'efficienza energetica nel contesto della nautica solare.

Innovazione e mercato nella Open Sea Class

Nella classe Open Sea, riservata alle imbarcazioni già in commercio o in procinto di entrare nel mercato, numerose unità dimostreranno le loro capacità. Tra i 15 team iscritti, spiccano Deep Silence di Sialia Yachts e le imbarcazioni a idrogeno Madblue marine P-01 e Inocel-Poséidon, che riceveranno rifornimento di idrogeno il 5 luglio da Natpower. Sarà presente anche il Tridente, una nuova day boat elettrica ad alte prestazioni sviluppata in collaborazione con l’azienda di tecnologia marina Vita.

Sostegno e opportunità nel settore nautico

L'evento gode del sostegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, UBS, BMW e SBM Offshore, e ha attirato l’attenzione di grandi nomi del settore come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group, Azimut/Benetti Group, Sanlorenzo e Lürssen. Per i giovani concorrenti, la partecipazione alla Monaco Energy Boat Challenge offre opportunità di entrare in contatto con il settore, candidandosi a offerte di lavoro e stage tramite il Job Forum, che nella scorsa edizione ha portato a oltre 80 interviste.

Collaborazioni e sfide tecnologiche

Quest’anno, per la prima volta, lo Yacht Club de Monaco collabora con IEMA (International Electric Marine Association) per organizzare il suo primo incontro annuale durante l'evento. La competizione si sviluppa in acqua con una serie di sfide di motonautica, tra cui test di manovrabilità, prove in mare, record di velocità e l’YCM E-Boat Rally. Gli studenti partecipano anche ai Tech Talks quotidiani, scambiando conoscenze ed esperienze con altri concorrenti nel campo dell’open source.

Il Sustainable Yachting Technology Award

Un momento culminante dell’evento sarà la consegna del Sustainable Yachting Technology Award da parte della Fondazione Principe Alberto II di Monaco. Il premio, del valore di 25.000 euro, sarà assegnato alla migliore soluzione tecnologica in termini di efficienza energetica e/o riduzione delle emissioni di carbonio. Il vincitore, che sarà annunciato il 6 luglio, avrà la possibilità di presentare i progressi del proprio progetto al Monaco Energy Boat Challenge per tre anni, a partire dal 2025.

La Monaco Energy Boat Challenge rappresenta non solo una competizione, ma un trampolino di lancio per una nuova generazione di ingegneri e progettisti nautici che stanno costruendo un futuro più sostenibile per la nautica.

Primo Varo al Nuovo Cantiere Ferretti Group di Ravenna

Tempo di lettura: 2 minuti

Ravenna è stata recentemente testimone di un evento storico per il settore nautico: il varo del Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love. Questa imbarcazione rappresenta la quarta unità del maxi flybridge e segna un momento significativo per il nuovo cantiere del Ferretti Group, acquisito nel marzo 2023. Il battesimo del mare ha visto la partecipazione dell'armatore sloveno, insieme alla sua famiglia, rendendo la cerimonia ancora più speciale e personale.

Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love debutta nel Mare Adriatico. Un sito produttivo di eccellenza

L'acquisizione del sito produttivo di Ravenna ha segnato l'inizio di una nuova era per il Ferretti Group. Già nel dicembre 2023, le prime linee di produzione erano operative. Attualmente, il cantiere ospita la costruzione di cinque imbarcazioni dei brand Ferretti Yachts e Wally, con un team di 200 addetti. Entro la prima metà del 2025, il cantiere sarà pienamente operativo, occupando una superficie di 100.000 mq.

La visione di Alberto Galassi

Alberto Galassi, amministratore delegato del Ferretti Group, ha espresso grande soddisfazione per i progressi fatti finora. “Come gruppo – sottolinea Galassi – siamo cresciuti non soltanto in volume, ma in qualità e persone. Sintetizzando, siamo cresciuti in bellezza.” La posizione strategica del cantiere, vicino al quartier generale di Forlì e con accesso diretto al mare Adriatico, offre un bacino con una profondità di quasi 15 metri, ideale per la costruzione di navi di grandi dimensioni.

Un futuro di crescita e innovazione

Il cantiere di Ravenna è già operativo al 20%, con il completamento previsto per l'estate prossima. Attualmente, 80 lavoratori diretti e 120 esterni contribuiscono alla produzione, ma il numero crescerà fino a 700, rendendo questo sito uno dei più importanti del gruppo. “Questa sarà la casa dei Wally, non solo motore ma anche a vela e anche della gamma Infynito,” ha aggiunto Galassi, sottolineando l'importanza della sicurezza e della qualità del lavoro nel nuovo stabilimento.

Alberto Galassi
LaPresse

Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love: un capolavoro di design

Il Ferretti Yachts Infynito 90 M/Y Love, con una lunghezza di 26,97 metri e un baglio massimo di 7,33 metri, è il risultato della collaborazione tra il Comitato Strategico di Prodotto, presieduto da Piero Ferrari, e il Dipartimento Engineering Ferretti Group. Il design esterno, curato dall'architetto Filippo Salvetti, e la progettazione degli interni, realizzata dallo studio Ideaeitalia, riflettono un'estetica sofisticata e innovativa.

Spazi versatili e funzionali

Con oltre 100 mq di aree all’aperto e 140 mq di spazi interni, l'Infynito 90 offre ambienti ampi e versatili. Il main deck e lo skylounge sono particolarmente spaziosi, esprimendo il concetto di continuità tra esterni e interni. La cabina armatoriale, posizionata a prua sul main deck e completa di bagno en suite, offre una vista mozzafiato sull'iconica All-Season Terrace, grazie a una vetrata che amplifica la sensazione di apertura e connessione con il mare.